La Chiamata di Marzo 2024 di Recoaro Terme - Prima Parte

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Con buona pace di Giove Pluvio, nonostante i capricci minacciosi e qualche fastidiosa pioggia a intermittenza.

Dopo sei anni, l'attesa era veramente elettrica. Le edizioni del 2020 e 2022 (la manifestazione è a cadenza biennale) non si sono svolte per via del Covid ed era normale quindi attendersi un sfilata in mezzo a una folla immensa, letteralmente rapita dalla bellezza dei carri allestiti nelle contrade e aventi come oggetto usi, costrumi, tradizioni e mestieri antichi recoaresi.

Per la verità, tuttavia, fin dalle prime ore del mattino il paese sembrava catapultato indietro di parecchi decenni, in un clima affascinante e festoso che si è poi mantenuto fino a sera, quando è stato incendiato l'uomo di paglia, a simboleggiare l'agognato addio all'inverno e il benvenuto alla primavera.

Recoaro conta circa 6000 abitanti. Di questi, più della metà sono stati sicuramente impegnati nella costruzione dei carri, accompagnati da quasi 2000 figuranti. Un piccolo esercito, in sostanza, composto di persone innamorate della propria terra e della propria cultura, mettendo in mostra un coinvolgimento fisico ed emotivo che difficilmente a mio avviso, si riscontra in altre zone.

Ed è anche questo che rende unica e bellissima la Chiamata di Marzo di Recoaro Terme, perché quando arrivi qui, oltre a restare ammaliato dalla cura dei dettagli e dalla ricerca storica che sta alla base delle ricostruzioni tematiche, quello che colpisce è un senso di comunità veramente importante, contagioso e intenso.

Anche per questo il video che vedrete qui è stato realizzato con l'audio ambiente, perché volevo catturare le emozioni vive della sfilata, con i suoni, la musica, le battute, la voglia di far festa.

Buona visione!

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