FS Pendolino ETR 450 - Viaggia con il macchinista da Roma a Napoli

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FS Pendolino ETR 450 - Viaggio nell'auto del macchinista nel Pendolino sulla tratta da Roma a Napoli

Guida ad alta velocità fino a 200 km/h, impressioni molto rare della tecnologia di ribaltamento nella cabina di guida!

Caratteristiche generali
Il pendolamento attivo permette di affrontare le curve a velocità più elevate senza incremento dell'accelerazione trasversale non compensata (dovuta alla sopraelevazione della rotaia esterna), pareggiando di conseguenza la sensazione di accelerazione centrifuga percepita dal viaggiatore. L'inclinazione raggiunge gli 8° (10° per l'ETR 401), compensando l'accelerazione trasversale fino a 1,35 m/s².


Il primo pendolino in servizio pubblico: ETR 401
La seconda generazione: ETR 450
ETR 460, terzo della famiglia

Pendolino delle ferrovie slovene nella stazione di Lubiana
La prima e più numerosa famiglia è composta dai "Pendolino" italiani, sviluppati dalle Ferrovie dello Stato italiane e dalle fabbriche della ex Fiat Ferroviaria di Savigliano, ora acquisita da Alstom.

Se questi elettrotreni possono essere considerati treni ad alta velocità, in quanto atti a raggiungere velocità attorno ai 250 km/h, esistono altre serie costruite per e da altre amministrazioni ferroviarie per velocità massime inferiori ma comunque allo scopo di ottenere prestazioni migliori su linee tradizionali, più o meno tortuose, senza particolari interventi al corpo stradale.

Il nome "Pendolino" è un marchio registrato[7] e identifica tutti i treni ad assetto variabile ideati e prodotti da Fiat Ferroviaria.

I Pendolino circolano in Italia come gruppi ETR 460/463 ed ETR 485. In passato i servizi Pendolino in Italia sono stati effettuati anche impiegando l'ETR 401 (in livrea bianco/azzurra) e materiale ETR 450, ETR 470 ed ETR 480.

Gli ETR 485 non sono altro che ETR 480 che sono stati progressivamente dotati di apparati politensione (3kV corrente continua e 25kV alternata 50 Hz) onde poter percorrere anche le nuove linee veloci.

Alcuni ETR 460 in passato vennero messi in grado di "sconfinare" sulla rete meridionale francese elettrificata a 1,5 kV corrente continua.

A seguito della irreperibilità di giroscopi di ricambio (dato che la casa costruttrice inglese ne ha cessato la produzione) gli ETR 450 hanno viaggiato, negli ultimi anni, con il sistema di pendolamento escluso, quindi con i carrelli bloccati in posizione fissa e "declassati" al "rango C".

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Il sistema di pendolamento funziona così: un'unità Master posta sul primo carrello del primo veicolo del convoglio riconosce l'inizio della curva e ne identifica il tipo tramite sensori a giroscopio. Un computer di bordo misura tramite sensori accelerometrici l'accelerazione centrifuga da compensare e calcola l'inclinazione necessaria per la velocità attuale. Il dato calcolato viene trasmesso ai veicoli successivi (slave), dove alcune centraline rispondono inclinando la cassa tramite i quattro pistoni idraulici (attuatori). Gli attuatori sono indipendenti e rispondono con ritardi massimi nell'ordine del decimo di secondo, per cui la cassa in movimento può entrare in curva variando l'assetto per ottenere il migliore tracciato d'ingresso possibile.

Per garantire la corretta posizione del pantografo in curva - che ovviamente non può pendolare, pena discontinuità di alimentazione e danni alla catenaria -, questo è fissato ad una particolare incastellatura, solidale con il rispettivo carrello, che attraverso la cassa raggiunge l'imperiale e lo mantiene indipendente dai movimenti della cassa.

La sicurezza è incrementata dalla presenza di tutti i sistemi in configurazione ridondante (doppia), dall'uso di un sistema di autodiagnostica con possibilità di raccogliere una serie di dati statistici sulle prestazioni, nonché dalla presenza di una scatola nera tachigrafica (memocarta) con registrazione su carta e su supporto statico.

Vantaggi rispetto a veicoli convenzionali
Elevato comfort di marcia, dato dalla riduzione delle accelerazioni trasversali sui passeggeri, dall'isolamento acustico e dalla pressurizzazione della cassa.
Riduzione della necessità di nuove linee, dato che i Pendolino possono viaggiare a velocità superiori senza bisogno di linee dedicate
Sicurezza: i sistemi di sicurezza e controllo sono replicati su ogni carrello, per cui si riduce la probabilità di guasti

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