Caso Rupnik, l'ex religiosa Branciani: "Ci spinse ad avere rapporti a tre invocando la trinità"

Caso Rupnik, l'ex religiosa Branciani: "Ci spinse ad avere rapporti a tre invocando la trinità"

"A Roma continuarono gli abusi sessuali nel suo ufficio e stanza al centro Aletti"

CRONACA (Roma). "Mi disse che sentiva nella preghiera che il nostro rapporto non era esclusivo ma dovesse essere ad immagine della trinità e come prova dovevamo invitare un'altra sorella a vivere sessualmente con noi, perché lei avrebbe significato lo spirito santo che univa il nostro modo di relazionarci. Lui continuare a dirmi che non accettavo questo rapporto perché ero egocentrica. Inoltre diceva che nelle mie caratteristiche mancavano forza e quindi dovevo apprenderle in un modo sessuale aggressivo con l'altra persona. Sana aggressività la chiamava che poi avrei dovuto avere se mi fossero stati affidati dei giovani. Andammo per la formazione a Gorizia nella casa di una sua amica assente e lì ci furono i primi approcci a tre. La cosa più tragica su che io e l'altra sorella non riuscivamo a confidarci di tutto quello che vivevamo con lui perchè lui instaurava una dinamica tra di noi tesa ad isolarci l'una dall'altra. Io sto male quindi mi allontano ma torno a Roma ma una volta lì Rupnik mi spinge alla pornografica totale che per lui poi portava all'orgia collettiva". Così Gloria Branciani, ex religiosa della Comunità Loyola abusata dall'ex gesuita padre Marko Rupnik insieme ad altre 20 religiose della comunità. (Marco Vesperini/alanews)

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mi disse che sentiva nella preghiera Quindi anche spirituale sentiva nella preghiera che il nostro rapporto non non era un rapporto esclusivo ma dovrei essere un rapporto a immagine della Trinità quindi per come come prova che il nostro rapporto era veramente nella libertà poi dovevamo invitare un'altra sorella a vivere sessualmente con noi perché questa sorella Avrebbe dovuto avere il significato della della terza persona della Trinità cioè lo Spirito Santo che univa il nostro modo di relazionarci e libro potete anche il nome della sorella già dalla prima volta io mi sentivo veramente in trappola è l'unico tenevo a dire Tu non riesci ad accettare questo tipo di rapporto perché sei una persona estremamente egocentrica e diceva che siccome nella miele mie caratteristiche di personalità mancavano determinazione e forza erano due caratteristiche doveva assumere avendo il ruolo Quindi anche a livello sessuale molto aggressivo verso l'altra persona e questa è una sana aggressività perché anche nella pastorale qualora fossero stati affidati degio c'era bisogno di queste Fran aggressività e con questa sorella Ivanka e Marco pensarono di aprire una nuova comunità Loyola in un paese dell'est e e per la formazione siccome rupnik era il nostro formatore per la formazione rupnik ci porto a Gorizia nella casa di una sua amica che era assente quindi le aveva lasciato le chiavi e lì ci furono i primi approcci a te la cosa più tragica di questi approcci fu che io e quest'altra sorella non riuscivamo a confidarci di tutto quello che abbiamo mai parlato di quello che vivevamo con lui perché lui riusciva a instaurare una dinamica tra di noi per a Prato Teresa a isolarci progressivamente a l'una dall'altra quindi c'era una profondissima incomunicabilità crescente in tutti i tipi di rapporto e pure se io e lei vivevamo dei disagi profondissimi realtà non riuscivamo neanche a parlare tra di noi quindi uno svuotamento dell'interiorità sempre più grande e una insensibilità nello stesso più grande perché il mio sentire la troppo doloroso quindi ho cominciato proprio essere anestetizzata e in questo clima abbiamo avuto con tutte le sorelle della comunità il mese ignaziano guidato sempre da rubli che i dell'anca e siccome stavo già molto male rubriche interrompere ogni tipo di rapporto con me e anzi mi disse in modo molto minaccioso che se io comunque avessi parlato era la mia parola contro la sua e che lui avrebbe negato tutto e in più mi avete fatto passare proprio fermata 91 e torno a Roma anche con l'altra sorella per continuare gli studi anche rupnik a Roma e sta progettando di centro Aletti con padre spidlik adesso qui questo veramente è il periodo per me più difficile molto più difficile perché vuoi in rubrica spinge a passare un tipo di rapporto solo pornografico perché per lui anche la pornografia era era una forma d'arte e che era praticamente la strada per arrivare poi alla collettiva quindi bisognava superare ogni sensazione ogni ogni coinvolgimento emotivo in sentimento ogni Sì grazie non era importante era importante solamente l'atto sessuale in quanto tale legato proprio un tipo di rapporto pornografico e le sue motivazioni per cui mi spingeva a vivere queste queste realtà erano sempre le stesse cioè ero troppo dolce tenera insicura aveva atteggiamenti infantili che dovevo superare quindi per portare avanti la chiesa non mi voglio ripetere ma era