Allarme microplastiche nell'acqua in bottiglia. L'esperta: "Fa male, bevete quella del rubinetto"

Bere l’acqua imbottigliata fa male al Pianeta perché la plastica con cui si producono le bottiglie viene spesso dispersa nell’ambiente e produce le microplastiche, particelle piccolissime di plastica che si creano per disgregazione.

Ma bere l’acqua imbottigliata fa male anche alla salute umana e il motivo è legato proprio alle microplastiche. Uno studio americano pubblicato sulla rivista PNAS, ha dimostrato che all’interno delle bottiglie d’acqua di tre importanti marchi statunitensi sono contenute migliaia di microparticelle di plastica.

Più nello specifico di nanoplastiche, particelle invisibili all’occhio umano scovate dagli scienziati grazie a una avveniristica tecnica laser. In ogni litro di acqua imbottigliata – fanno sapere i ricercatori – ci sono fino a 240mila nanoparticelle di plastica. Quali possono essere gli effetti sulla salute dell’ingestione di queste nanoparticelle?

“Le nanoplastiche hanno dato evidenza che un pericolo lo esprimono. C’è un rischio non ancora stimato nella sua completezza ma esiste soprattutto per le donne in gravidanza”, ha dichiarato a Rapporto Mondo su TeleAmbiente la professoressa Gea Oliveri Conti dell’Università di Catania che è anche referente per la Sicilia di ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente.

E allora, dal punto di vista della salute umana conviene bere acqua imbottigliata o acqua potabile di rubinetto?

“Noi consigliamo l’acqua potabile. L’acqua in bottiglia è molto più contaminata dal punto di vista delle micro e nanoplastiche perché la tensione a cui la plastica è sottoposta durante la produzione della bottiglia fa sì che la plastica venga rilasciata nella bottiglia stessa. Non risciacquare la bottiglia prima dell’immissione dell’acqua fa sì che si crei lì dentro un brodo di plastica. L’acqua potabile è molto più pura dal punto di vista delle microplastiche ma anche dal punto di vista della totalità delle altre sostanze che può contenere”, ha spiegato la dottoressa.

Eppure fino ad oggi chi ha scelto l’acqua in bottiglia lo ha fatto soprattutto per prevenire problemi di salute. Come ad esempio i calcoli renali.

“In realtà – spiega la professoressa Gea Oliveri Conti – è proprio l’acqua di rubinetto che fa sì che si riduca la possibilità di produrre dei calcoli perché gli ioni calcio che noi assorbiamo con l’acqua di rubinetto ha una capacità di solubilizzazione dei calcoli”.

Rapporto Mondo è un programma scritto e condotto da Bianca Damato e Mario Messina in onda tutti i mercoledì alle 21.10 su TeleAmbiente.

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