ALLATTAMENTO AL SENO. Consigli del pediatra

Consigli del pediatra per un corretto allattamento al seno prendendosi cura anche della mamma e non solo del bambino.
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Allattare al seno il bambino con una buona organizzazione è il miglior modo per nutrire correttamente il piccolo e rendere questo periodo un po' meno faticoso per la mamma.
Una mamma perché possa allattare a lungo il proprio figlio con il suo latte deve superare le prime settimane di battaglia feroce nelle quali il bambino sarà attaccato al seno in maniera molto frequente; è questo lo stimolo forte a fare latte per molto tempo. Dopodiché una volta che il bambino comincia a crescere bene e a mantenere un ritmo di crescita soddisfacente nelle settimane successive al parto, la mamma dovrà sempre attaccarlo al seno a richiesta del bambino e mai imporre orari; ogni poppata di latte materno è infatti diversa dalle altre e non si possono programmare gli orari, è vero anche che una volta che la mamma si mette a regime e comincia a produrre sempre lo stesso latte il bambino automaticamente si metterà a regime. Non sono nemici, hanno fame, e il loro attacco frequente aiuta la mamma a fare il latte che serve a loro. Dopodiché, la mamma dovrà organizzarsi la vita che, dopo la nascita del bambino, deve essere più bella di prima, altrimenti non avrebbe senso avere figli, e potrà continuare ad allattare il proprio bambino con il suo latte con una semplice organizzazione.

Siccome il bambino si attacca al seno a richiesta utilizzando un solo seno a poppata, e poiché il seno deve svuotarsi tutto per la successiva poppata - perché svuotando il seno il bambino prende il grasso che arriva nella parte finale della calata e dorme quindi tre-quattro ore tra un pasto e l’altro o sei-otto ore la notte - il seno non usato per quella poppata la mamma lo sentirà un po’ gonfio; dovrà quindi tirare il latte con il tiralatte e metterlo in frigorifero, tenendo conto che mettendolo nel frigorifero in basso dura 48 ore mentre nel freezer dura 5 mesi.
Quindi, è facilmente comprensibile che una mamma accorta può farsi scorte di latte abbondanti, tali da renderla libera a due-tre settimane dal parto.

Una mamma che allatta non deve essere una donna chiusa in casa con il seno scoperto tutto il giorno pronta ad allattare a ogni strillo del bambino, potrà allontanarsi, potrà tornare a lavorare, potrà andare al cinema con le amiche o a cena con il marito, ma il bambino mangerà il suo latte dato da chi lo gestisce anche in assenza della mamma, scaldando il latte sia che sia stato conservato nel frigorifero o nel freezer. Questa procedura rende le mamme precocemente autonome, più felici, più tranquille e quindi allattano per più tempo.

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