C.R.I. - Intervista all'Ispettrice Nazionale S.lla Mila Brachetti Repetti - www.HTO.tv

Описание к видео C.R.I. - Intervista all'Ispettrice Nazionale S.lla Mila Brachetti Repetti - www.HTO.tv

Giovedì, 3 Luglio, presso la Scuola Trasporti e Materiali dell'Esercito Italiano, nella città militare della Cecchignola, alla presenza dell'Ispettrice Nazionale S.lla Mila Brachetti Repetti, si è tenuta la Cerimonia della consegna della Lampada (che simboleggia la silente e continua operosità delle Infermiere Volontarie) ossia la Cerimonia di consegna dei Diplomi alle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana del Lazio. Una Cerimonia sobria, ma pregna di significato, una Cerimonia dove è stato condensato il senso stesso, quello più profondo, dell'essere Infermiera Volontaria della Croce Rossa. La Cerimonia è stata preceduta dai discorsi, tutti a braccio, dell'Ispettrice delle Infermiere Volontarie della C.R.I. della Regione Lazio, S.lla Cinzia Sergi, dal Presidente del Comitato della C.R.I. della Regione Lazio, il Dott. Adriano De Nardis, e dal sentito augurio rivolto a tutte le neo diplomate dall'Ispettrice Nazionale S.lla Mila Brachetti Repetti. Non vi voglio anticipare le parole pronunciate, le immagini del servizio che ho realizzato sono sicuramente più incisive di quanto potrei riassumervi, non di meno, ascoltandole, ho individuato un comune denominatore nella sottolineatura nell'importanza del Corpo per l'efficienza, la serietà e, soprattutto, per lo spirito di abnegazione che da sempre lo contraddistingue.
Quaranta Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, provenienti da tutte le province del Lazio, e che nell'immaginario collettivo siamo tutti abituati affettuosamente ad indicarle con l'affettuoso appellativo di "Crocerossine", nella loro inconfondibile, e candida, uniforme, hanno finalmente ricevuto il tanto sognato, ed agognato, diploma. Un traguardo raggiunto solo dopo aver frequentato un corso teorico-pratico, biennale, di 800 ore nel quale sono inseriti tutta una serie di tirocini professionalizzanti all'interno degli ospedali militari, ma anche in quelli civili, in ambulatori e centri assistenziali. Un percorso formativo completo, profondo, comprendente sia formazione didattica in senso stretto sia attività di pratica clinica. Oggi operare in ambito sanitario significa possedere cognizioni altamente specialistiche nonché particolari attitudini psico-fisiche, requisiti indispensabili per qualificare professionalmente un'infermiera; il contatto quotidiano con il dolore, la sofferenza, la morte, può diventare semplicemente un mestiere, se si perde di vista la spinta verso la solidarietà umana che è insita nella scelta iniziale. Le motivazioni iniziali che possono spingere una donna ad intraprendere questa strada potrebbero essere molteplici e di varia natura, spesso del tutto personali: è compito, pertanto, del Corpo della C.R.I. trasformare le motivazioni personali in ideali, formare la forza morale, il rigore, la disciplina, lo stile dell'infermiera volontaria. Sono infatti i valori morali, civili, sociali ed individuali che hanno tenuto in vita e dato un senso all'esistere del Corpo per più di un secolo. L'Infermiera non sceglie un "lavoro", sceglie un'idea, non sceglie una "professione", sceglie un servizio, non sceglie per "avere" ma per dare. Le Infermiere Volontarie usano rivolgersi le une alle altre anteponendo l'appellativo di "Sorella" al Cognome. Potrebbe, a prima vista, sembrare un vezzo, ma così non è. In quel "Sorella" c'è l'anima stessa del Corpo, c'è la ragione di essere Infermiera Volontaria; in quel "sorella" è scolpito, indelebilmente, l'ideale che porta queste Donne a prestare, volontariamente, la loro opera assistenziale, a prescindere dalla Razza, dal Colore della Pelle, dal censo, dalla Religione, dall'orientamento sessuale. Quel "Sorella" dice, a mio avviso, che non esistono distinzioni fra Esseri Umani e che, come tali, sono tutti, indistintamente, da assistere, e da prendersene cura, appunto, come fossero nostre Sorelle o Fratelli.

L'articolo completo sul sito www.HTO.tv

Michela Cossidente
© 2014 HTO.tv — all rights reserved

Комментарии

Информация по комментариям в разработке