Sicilia: magie nel Museo dell’Acciuga con Michelangelo Balistreri, artisti del legno, gratta e vinci

Sono tornato con Michelangelo Balistreri ad Aspra (Palermo) nel Museo dell’Acciuga, anche perché nel frattempo ci sono tante novità. Con noi c’erano Teresa Impollonia e Giuseppe D’Angelo di Radio Zenith Messina (che poi sono stati “musealmente" sposati). Lì abbiamo trovato Emilio Costanzo, un vero genio nel creare sculture usando solo biglietti del Gratta e Vinci, in realtà quelli che hanno perso. Francesco Maglio lavora sempre intagliando figure nei legni portati dal mare. Tommaso Provenzano dipinge storie di antica Sicilia. Nino Cazzetta rende vive finestre che fanno musica. Giovan Battista Balistreri crea video che documentano storie di paese.
Il Museo dell’Acciuga, oltre a raccontare attraverso questo pesciolino la storia della Sicilia, è diventato un vero Museo di Arte Moderna. Vittorio Sgarbi l’ha definito il più bello d’Europa.
Il mio video-reportage inizia sull’auto verso Aspra, con Michelangelo che prova a ricordarsi una canzone che amava tanto: “E noi qui” che Conidi, Bungaro e Di Bella presentarono a Sanremo nel 1991. Soprattutto la parte:
“Pensa se domani fosse un giorno eccezionale
Uno di quei giorni senza il telegiornale”