Fëdor Dostoevskij: Delitto e castigo

«Intus-legere». Una lettura dei classici del pensiero.

Tipologia video: VIDEO-LEZIONE. Periodo: CONTEMPORANEO.


Indice

00:00 Introduzione
11:42 Trama e tragedia
21:56 Alienarsi nell'«idea»
27:01 Uomini superiori e uomini inferiori
32:04 Sonja, il Vangelo e il peso della colpa
37:44 Dio e la catarsi


Abstract

Delitto e castigo (1866), rappresenta probabilmente l'apice del genio artistico di Dostoevskij. In questo romanzo ritroviamo non solo tutte le tematiche del pensiero dostoevskiano, quelle già affrontate (il sosia, il sottosuolo, l'umiliazione, la critica alla logica del due per due) e quelle da affrontare (i demoni, la salvezza in Cristo), ma queste si miscelano in una narrativa strutturata con la maestria del grande scrittore, capace di presentarci nel dettaglio un vero e proprio rendiconto psicologico del delitto. Una semplice trama - il giovane studente Raskol'nikov uccide a colpi di scure una vecchia usurai e la sorellastra - dà modo a Dostoevskij di costruire su una molteplicità di piani la psicologia e la polifonia dei personaggi. Raskol'nikov segue il sottosuolo e anticipa i demoni, è figura alienata che in luogo di riguadagnare la terra perduta (počva) vi sprofonda maggiormente. Non reggendo il peso della colpa, l'abisso che lo separa dall'umanità, decide infine di confessare, spinto dalla grandezza di Sof'ja Marmeladova. Così egli diventa un Lazzaro, pronto a risorgere, a pagare la sua colpa in Siberia e a superare quell'astrattezza dell'idea che fuori dall'umanità l'aveva condotto.

Se il video è stato di tuo gradimento ti invitiamo a seguire il nostro canale e la nostra pagina Facebook   / intuslegereitalia  .
Grazie.