17-ago-2015 - Bobby Solo al "Puedes Summer Night" di Ferrara partecipa con alcune tra i più belli brani rock'n'roll. Eccolo in "Johnny Be Goode", un pezzo che ha fatto la storia del "Rock and Roll", Chuck Berry scrisse questo pezzo nel 1955 ed è la visione in chiave rock & roll del sogno statunitense: un povero ragazzo di campagna diventa una star grazie al duro lavoro e alla sua abilità nel suonare la chitarra, probabilmente il pezzo è autobiografico, Berry infatti è nato in Goode Avenue a Saint Louis, Missouri.
Video by Perentin Giuliano
voce e chitarra - Bobby Solo
chitarra - Silvia Zaniboni
basso - Giorgio Antoniazzi
tastiere - Marco Quagliozzi
batteria - Filippo Dallamagnana
"Johnny B. Goode"
Nella bassa Louisiana, vicino a New Orleans
nel profondo della foresta tra i sempreverde
c'era una capanna fatta di terra e legno
dove viveva un ragazzo di campagna chiamato Johnny B. Goode
non imparò mai a leggere ne a scrivere bene
ma suonava la chitarra come fosse un campanello
Vai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. Goode
Portava la sua chitarra in una borsa di pelle
Si sedeva sotto l'albero vicino alle rotaie
Vecchi ingegneri lo vedevano seduto nell'ombra
suonava con il ritmo che davano i conducenti
quando la gente passava si fermava e diceva
Oh, che suoni riesce a fare quel piccolo ragazzo di campagna
Vai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. Goode
Sua madre gli diceva un giorno sarai un uomo
sarai a capo di una grande banda musicale
molta gente viene da lontano
e ti sente suonare mentre scende il tramonto
forse un giorno il tuo nome sarà su un insegna
che dice Stasera Johnny B. Goode
Vai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. Goode
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