Vino e Moda: affinità elettive come base giuridico-economica del Made in Italy

Dai filati di Bernard Arnault, Brunello Cucinelli, Renzo Rosso, Sandro Veronesi e Salvatore Ferragamo alla proposta di una collettiva di abiti e di etichette del ministro Lollobrigida per il prossimo Vinitaly 2024: Moda & Vino come binomio distintivo del Made in Italy. Legame meramente casuale o inscindibilmente causale?

Saluti e interventi Autorità:
Niccolò Moschini – Presidente Confindustria Firenze Formazione COSEFI
Maria Katharina Rauchenberger – Responsabile A.I.G.I. Sez. Toscana ed Umbria
Vittoria Barsotti – Direttrice del Corso di aggiornamento professionale “Fashion Law- Diritto e Cultura nella Filiera della Moda” Università degli Studi di Firenze
Nicola Lucifero – Direttore del Corso di Perfezionamento “Diritto Vitivinicolo” Università degli Studi di Firenze
Fondazione Forense Ordine degli Avvocati – saluti istituzionali
Modera: giornalista Barbara Amoroso Donatti
• Claudia Del Re – Avvocato e docente universitario - “Marchi dell’enologia italiana e marchi di Moda: il Made in Italy del lusso”
• Carlotta Gori – Direttore del Consorzio del Vino Chianti Classico – “Chianti Classico Gallo Nero: marchio enologico e territoriale di Moda”
• Claudia Ricchetti – General Counsel and Board Secretary – Ferragamo “Sfide future per i prodotti moda – tenendo conto delle nuove tecnologie a disposizione”
• Maria Katharina Rauchenberger – Legal & Compliance Director – Ruffino Group “Il punto di vista dell’azienda vitivinicola: il caso del Gruppo Ruffino”
• Nicoletta Ravidà - Managing Director Southern Europe – Taylor Root “La funzione del legale in-house nelle aziende del settore vino e moda in Italia”.