Il Museo dell'Automobile di Torino 1990 - 2/3

Описание к видео Il Museo dell'Automobile di Torino 1990 - 2/3

Il Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia di Torino, (M.A.T.) in un mio filmato personale eseguito nel 1990. Non era concesso eseguire un filmato professionale utilizzando un treppiede e dovetti firmare un foglio in cui dichiaravo di eseguire un semplice video amatoriale, che non sarebbe stato utilizzato a scopo di lucro. Con il treppiede a testa fluida, il video sarebbe stato di certo di qualità superiore, ma resta comunque un bel ricordo di com'era il Museo allora. Riguardandolo, ricordo anche quanti problemi mi diedero i visitatori, che involontariamente o meno, passavano davanti all'obiettivo di continuo, così come, molti problemi derivavano dal controluce sempre in agguato e dai mille riflessi dei cristalli. L'edificio intitolato al grande disegnatore tecnico italiano (www.museoauto.org/storia/biscaretti.htm), è tra i più importanti musei europei dedicati all'auto e si trova in Corso Unità d'Italia, nella zona Italia '61. Di fronte al suo ingresso principale è presente un grande monumento a forma di ruota di circa 15 metri di diametro, sei raggi in cemento armato e cerchione in pietre scolpite con scene di guerra. Ai suoi piedi è presente una lapide con la dedica "ALL' AUTIERE D'ITALIA". La costruzione risale al 1961 ad opera dello scultore Goffredo Verginetti e dell'architetto Renato Costa. All'esterno del Museo, si possono già ammirare alcuni modelli di veicoli antichi e cimeli vari. In quanto ad organizzazione, catalogazione dei pezzi e pulizia è un vero gioiello. Tutti i modelli d'epoca, sono esposti il più possibile in ordine cronologico, ed hanno ciascuno una scheda storico-tecnica che sovente ci svela curiosità di grande interesse. Tutte le auto sono conservate in maniera maniacale, tanto che molte di esse, con un grande impegno per rimetterle in moto, data la loro vetustà, sono ancora in grado di percorrere le strade. Prova ne è il fatto che, anche se rarissimamente e con mille precauzioni, vengono portate all'esterno, per raduni e manifestazioni di carattere storico. Ci sono sale tematiche anche per i particolari attinenti l'auto e vari altri primordiali mezzi di locomozione. Ad esempio, si può trovare una sezione che riguarda solo le ruote, i cerchioni e i pneumatici, una dei radiatori, una dei fari, ecc. C'è una bellisima sezione sportiva, con pezzi rarissimi, come ad esempio gli indumenti di Tazio Nuvolari. Una storia molto interessante è anche quella dell'auto italiana Itala che nel 1907 vinse in sessanta giorni, il raid "Pechino-Parigi" (16.000 Km. secondo altra fonte 20.000) tra mille problemi dell'epoca, su "strade" che non erano di certo come quelle attuali! Dislocate un po' su tutta la grande esposizione, moltissime teche, con fregi, targhe, coppe, che risulta nella quasi totalità dei casi, impossibile vedere altrove. Non mancano modelli di auto prototipo, sovente studiate nella loro aerodinamicità, appositamente per battere record di velocità. Nella sezione sportiva, (3° video) possiamo vedere per stare in tema, una Dragster che già nel 1965 arrivava a 320 Km/h. Sovente, l'esposizione storica è meta di intere scolaresche che animano un po' l'ambiente, altrimenti immerso in un quasi religioso silenzio. Ciliegia sulla torta, un piccolo ma accogliente bar. Non mancano i souvenir e la parte storico-didattica, comprendete dèpliants e libri. Alcune sale, vengono sovente utilizzate per mostre temporanee di vario genere: tecnologia, arte, modellismo... All'epoca in cui girai questo filmato, in una sala, era addirittura allestita una pista di automobiline elettriche telecomandate, ma per giocare (ed era gratis, senza pagare il biglietto del Museo) c'era sempre da attendere molto. Chi arrivava prima, non mollava più, dato che c'erano 4 o 5 piste e si poteva gareggiare. Tante cose sono cambiate da allora ed alcune di certo non le si trova più, mentre nel contempo se ne trovano di nuove. Il Museo infatti, è solito acquistare (talvolta li riceve in regalo) i modelli fuori produzione e considerati auto d'epoca. Attualmente il Museo è in fase di ristrutturazione totale e ampliamento e le vetture sono state trasferite a Torino Esposizioni, nel padiglione Giovanni Agnelli. Sul sito internet del museo,
( www.museoauto.it ) si dice che i lavori dovrebbero terminare nella primavera del 2011. Dai promettenti progetti presentati, pare si tratti di un impegno molto ambizioso, che naturalmente utilizza varie delle disponibili tecnogie moderne, elettronica e computer compresi. Il Museo era già molto bello 20 anni fa... Chissà come sarà una volta finiti i lavori! Ho dovuto suddividere il video in tre parti, a causa delle regole di You Tube. Guardate tutti tre i video, ma poi recatevi a visitare Torino, Capitale dell'auto! Ciao a tutti!

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