Assalti Frontali – PERDERE LA TESTA (Visual Lyrics)

Tratta dall'album "COURAGE"
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Prodotta da Luca D'Aversa
Testo e rap: Militant A
Soul Voice: Pol G e Luca D'Aversa
Mix: Gianni Condina
Master: Chris Athens
Visual: Stefano Cormino

PERDERE LA TESTA

Non mi bastava il come io volevo il perché
ho sempre aiutato chi soffriva più di me
ricordi in Libano a Bab Al Tabbaneh fumavi il narghilè
le macchine passavano e facevano pe’ pe’

mi dicevi avanti e courage e cuore
ci sentivamo pronti ad affrontare ogni dolore
facevamo dei convegni sulla shock economy
poi eccolo lo shock e siamo diventati enemy’s

all’improvviso niente più è stato come prima
si va a caccia di streghe in questo nuovo clima
io col tempo mi so fatto sage, esco al mattino
gestisco il corpo ho una missione e cammino

i miei amici africani vivono dentro un garage
quando ci incontriamo dicono “forza e courage”
scambio consigli coi bro, acqua calda e citròn
gli anticorpi più potenti sono sempre dentro al corazòn

li ricambio e metto il sole in una poesia
ricostruiamo una community con l’empatia
faccio rime vitamine per il villaggio
sembra di tornare a casa dopo un naufragio

possiamo ancora ritrovarci in mezzo alle rovine
c’è sempre un nuovo inizio dopo una fine
c’è ancora tempo per amare ed è già una festa
in mezzo alla tempesta

è bello non sentirsi più in ostaggio
sembra di tornare a casa dopo un lungo viaggio
vietato perdere la testa
in mezzo alla tempesta

avanti e courage che a volte il courage mi manca
amo la pace ma non sventola bandiera bianca
vorrei lottare si ma con chi lotto?
Col termometro che segna 35 e otto e poi 38

la resistenza è una farfalla e ora si balla
c’è un silenzio in casa e una luce bassa e gialla
dormo tre notti con un occhio solo
ascolto il mio respiro senza muovere il lenzuolo

vietato perdere la testa
in mezzo alla tempesta
ieri mi sembrava di girare a vuoto
ovunque borsa nera e affari come dopo un terremoto

in TV veneravano dei nuovi dei
io lottavo per tenermi stretti i pensieri miei
adesso che va meglio torna tutto nel display
e a chi mi chiede come va? Dico tutto ok

mai stato più felice in mezzo alla tormenta
a tavola un piatto di spaghetti cacio pepe e menta
fuori son tutti alcolizzati a siga coca e patatine
e dicono questa è la fine

possiamo ancora ritrovarci in mezzo alle rovine
c’è sempre un nuovo inizio dopo una fine
c’è ancora tempo per amare ed è già una festa
in mezzo alla tempesta

è bello non sentirsi più in ostaggio
sembra di tornare a casa dopo un lungo viaggio
vietato perdere la testa
in mezzo alla tempesta

per tutto il tempo che c’hanno fregato col dito puntato
e piano piano ognuno è diventato sempre più isolato
neanche ci dispiace soli stiamo bene
ma chi si sente libero le soffre le catene

la solitudine profonda,
e cerchiamo qualcuno che ci faccia sponda su una nuova onda
vietato perdere la testa
in mezzo alla tempesta