Trekking 13 km ad anello da San Benedetto in Alpe all'Acquacheta 08-08-2024

Bellissimo trekking da fare x soli esperti nella prima parte tutta in salita fino al monte Andreaccio poi in discesa fino alla cascata dell'Acquacheta !
Si parte da San Benedetto in Alpe - Monte del Prato Andreaccio - Monte di Londa - Piana dei Romiti - Cascata dell'Acquacheta - Cascata del Monte Lavane - Mulino dei Romiti - Bivacco il Rospo - e si ritorna a San Benedetto.
Ho parcheggiato nella piazzetta di San Benedetto in Alpe per poi prendere il sentiero delle foreste sacre.
Direi quasi impossibile perdersi è segnalato bene !
Percorso semplice per chi è abituato a camminare.
Chi vorrebbe fare il percorso all'incontrario deve fare attenzione alla discesa del monte lavane dove in caso di pioggia e fango si può rischiare di scivolare !
Paesaggio Stupendo su tutto il percorso che merita sicuramente di essere visitato.
Ringrazio i miei compagni di camminata : Marta - Bruno - Pierluigi !
Buona visione 👀 🎞 a tutti 🙋‍♂️


Le Cascate dell'Acquacheta si trovano esattamente al confine tra la Toscana e l'Emilia Romagna e possono essere raggiunte da entrambi i versanti.Il percorso più breve e più semplice è quello che parte in Romagna e precisamente dal paese di san Benedetto il Alpe 485slm.Il Nostro anello parte dal ponte sopra al fosso dell'Acquacheta,a destra inizia il sentiero 407 che corre lungo il torrente,invece dalla parte sinistra il sentiero 409 che oggi utilizzeremo per il ritorno.
L'Acquacheta è il più importante affluente del fiume Montone.La cascata, notoriamente cantata da Dante,che passò da qui durante il suo esilio da Firenze,è alta oltre 70 metri e larga fino a 30,precipitando da una magnifica rupe tutta gradinata.Lo spettacolo è davvero impressionante e dall'acustica si capisce il perché della citazione Dantesca che è un paragone con l'infernale "FLEGETONTE"che separava il sesto dal settimo cerchio.Proseguendo sul sentiero si arriva ad un'altra cascata"cascata del monte Lavane",entrambe belle cariche di acqua dovuta alle forti piogge di inizio settimana.
A questo punto facciamo il guado e ci dirigiamo verso la Piana dei Romiti con i ruderi dell'antico borgo,per andare ad intercettare il CAI 409.Adesso dobbiamo salire di 250 metri di dislivello per raggiungere in successione Balze Trafossi,Monte di L'onda,monte del Prato Andreaccio991slm, questo è il punto più alto del giro,da qui comincia una ripida discesa verso San Benedetto in Alpe.In alcuni punti sono stati fatti dei gradoni,per cercare di fermare il terreno il più possibile,ed evitare frane dovute alle forti pendenze.
È un giro bellissimo,noi lo abbiamo fatto già diverse volte,oggi,con le abbondanti piogge che ci sono state le cascate erano fantastiche e il rumore che facevano era veramente assordante.
Buon cammino