cuore infranto

NON VOGLIO PIU' PENSARTI

stavo in un locale quando ti vidi ed è stato l'ennesimo sogno
il tuo sguardo è stato un disastro è stato un sogno che è durato poco
in un attimo si è distrutto il mio mondo.
sono stati sei mesi di inferno e amore ma a pensarci meglio era solo un illusione.
sono stato accecato da uno sguardo sadico.
(ti amerò per sempre)
è passato quasi un anno da quando ti ho lasciato eppure mi sento ancora affranto
lo so è stato solo un inganno ma il mio cuore era innamorato.
io cercavo il vero tu cercavi il cazzo.
mi hai usato per scappare dalla cella in cui stavi ed io come un coglione ti ho creduto contro ogni ragione, non capisco se mi manchi tu oppure il tuo corpo.
sono perso in un loop in cui ti penso ogni giorno e il male che mi rechi fa più male dei coltelli.
mi ricordo ancora i momenti belli anche se per te erano solo bugie indifferenti.
cerco di andare avanti ma non riesco ad innamorami.
sei stata una dipendenza
una lama fredda.
il tuo cuore gelido ho cercato di scaldarlo
ma il il tuo gelo è più forte del mio calore
ho finito per perdere ( mi hai sconfitto)
mi hai lasciato un taglio più grande del mio orgoglio.
non riesco a scordarti neanche per un secondo e più ti penso più ci perdo.
se dovessi tornare finirei per accettare
accettare tutto il male e le cazzate.
quando stavi male io ti stavo vicino mentre tu eri a succhiarlo al vicino
ero talmente perso che non capivo quanto cazzo eri un mostro
per sino un serpente prova più emozioni
e ti assicuro che tornassi indietro ti manderei a fanculo.
oggi sono libero da questo disagio perché ho compreso tutto il male che ho preso
ho provato a trasformare il male in bene.
ma quando si nasce come diavolo non si diventa un angelo.
sono le ultime parole che ti dedico soltanto per lasciarti nel passato.
ora guardo in alto e annullo il tuo presagio.
era una strada a senso unico
un sogno del passato
ma rimane un amore unico.
mi ricordo ancora lo sguardo alla finestra
io che sorridevo
non sapendo a cosa andavo incontro
ho rischiato la galera e per te ci sarei rimasto una vita intera.
il tuo corpo era una gabbia e forse era quello ciò che mi uccideva
ero pieno di ferite e tu non le curavi, ma le aprivi.
ancora che ti penso pur sapendo che troverei di meglio
un amore più reale
non più il tribunale
sei da dimenticare come le puttane.
sono stato forte e ho scalato il monte
e ora vedo la luce.
questo testo è scritto soltanto da disagio.
mi piacerebbe farti un ultimo regalo
sarebbe il mio traguardo di quando ti ho lasciato.
tutto ciò è servito di lezione
per non ripetere lo stesso errore
mi sento più in alto o forse in basso
non capisco più in quale abisso sono rimasto, e questa luce che mi salva e che mi aiuta da questa condanna.
ho finito di pensarti e ora vado avanti
e ti chiudo in questo testo.
( ti ho sempre amata e anche ora so di provare qualcosa ma non ti voglio di nuovo)
sei stata il mio primo amore reale.