Damiano Gavino, una rivelazione lascia tutti sconcertati “…Molto sfacciato”

Giovane attore tra gli astri emergenti del cinema italiano, Damiano Gavino è stato scoperto e lanciato da Alessandro D’Alatri, regista scomparso a maggio di quest’anno.

Recita da appena due anni, eppure ha già all’attivo una serie tv e un film, nientemeno che di Ferzan Ozpetek, che lo ha voluto nel ruolo di Enea nel film Nuovo Olimpo.

A TheHollywoodreporter che gli chiede come sta vivendo questa improvvisa notorietà, risponde: “Per ora bene perché riesco a vivere ancora il mio privato tranquillamente. Prima di fare questo lavoro ero a mia volta fan di altri attori, attrici, dell’arte in generale”.

Eppure è successo tutto per caso. E infatti confessa: “Non avrei mai pensato di essere in grado, non tanto di saper recitare, perché questo non spetta a me dirlo, ma di saper stare davanti a una macchina da presa”. Autodidatta, on ha studiato recitazione anche se non esclude di farlo in futuro. Sebbene abbia una paura: “Che questa naturalezza, ma anche questo istinto che io sento arrivare ogni volta che leggo una sceneggiatura, con lo studio possa essere compromessa”. Eppure qualcuno lo ha definito sfacciato.