Ispirato all'omonimo romanzo di Sibilla Aleramo, lo sceneggiato racconta di Lina che, trasferitasi da Milano a Portocivitanova, nelle Marche, ove il padre ingegnere ha deciso di dirigere una fabbrica di bottiglie, incontra Antonio che dopo averla violentata diviene suo sposo. Prigioniera di una vita gretta e di un uomo che si rivela essere di mentalità chiusissima e talvolta anche violento, dopo anni di sopportazione, Lina deciderà di assecondare le proprie aspirazioni. Dotata di coraggio e talento, Lina, cercherà a caro prezzo di incrinare la mentalità del tempo e, in qualità di donna, cercherà, per quanto possibile, di conquistarsi la libertà.
Regia: Gianni Bongioanni
Interpreti: Giuliana de Sio - Lina, Biagio Pelligra - Antonio, Pippo Valente - Il padre di Antonio, Anna Lelio - La madre di Antonio, Raffaella De Vita - Rosaria, Solvejg D'Assunta - Vincenzina, Ileana Ghione - La madre di Lina, Ivo Garrani - Il padre di Lina, Giovanni Lori - Luca, Giovanni Pallavicino - Il cocchiere Pepe, Massimiliano Sanna D'Assunta - Luca a 3 anni, Francesca Codispoti - Amelia, Laura Bottigelli - Amelia bambina, Simona Domenino - Lucia bambina, Enrico Longodoria - L'avvocato, Carlotta Wittig - Antonietta, Lucia Guzzardi - Annina, Santo Versace - Il dottore.
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