LA SOCIETA' DELL'ANSIA SOCIALE. DAGLI HIKIKOMORI AGLI INCEL: UNA GENERAZIONE DI GIOVANI A RISCHIO

Festival GardaLo! - 25 giugno 2022 ore 18 presso il Vittoriale degli Italiani
SEZIONE GIOVANI - a cura di Paola Veneto
Il fenomeno degli hikikomori riguarda milioni di giovani nel mondo che decidono di scappare da tutto e da tutti per rifugiarsi nella propria camera da letto e nel mondo online. Si tratta di un problema che tende facilmente a cronicizzarsi e che può portare a una profonda compromissione della propria qualità di vita, talvolta irreversibile. Eppure l’hikikomori non è altro che uno dei tanti modi in cui i giovani sembrano somatizzare la forte ansia sociale che percepiscono: disturbi alimentari, astinenza sessuale involontaria, autolesionismo e polarizzazione delle idee sono solo alcuni dei fenomeni a cui stiamo assistendo e che sono in grande parte causati da dinamiche sociali moderne. Marco Crepaldi ci fornirà una panoramica di quelle che sono le principali sfide psicologiche che i giovani si trovano ad affrontare in questo periodo storico, partendo proprio dal fenomeno degli hikikomori, di cui si occupa da anni e per il quale ha anche fondato un’associazione nazionale.

Hikikomori Italia è un progetto che nasce nel 2013 dal blog di Marco Crepaldi. Da quel momento si crea una forte comunità online attorno a questo tema, composta soprattutto da genitori con figli in isolamento sociale. Così nel 2017 nascono due associazioni strettamente collegate: l’associazione Hikikomori Italia, composta da professionisti, in particolare psicologi, e l’associazione Hikikomori Italia Genitori ONLUS, a cui partecipano madri e padri di tutta Italia accumunati dal fatto di avere un figlio in isolamento sociale. Attraverso dei gruppi di auto mutuo aiuto, online e offline, i genitori possono supportarsi a vicenda ed essere seguiti gratuitamente da uno psicologo volontario. L’obiettivo comune delle due associazioni è quello di sensibilizzare sul fenomeno degli hikikomori e aiutare quante più persone possibili, sia genitori che giovani. Quest’ultimi in particolare possono ricevere anche un supporto psicologico completamente gratuito, sia in gruppo che individualmente.