la luce è tra i fattori più importante per le orchidee, la legge del minimo e la legge di Shelford

Описание к видео la luce è tra i fattori più importante per le orchidee, la legge del minimo e la legge di Shelford

dal libro ORCHIDEE, STORIE & PERSONAGGI 4° edizione: Luce Mentre da noi ed in tutte le zone temperate del globo le orchidee sono terrestri nei tropici la maggior parte delle orchidee è epifita, cioè vive sugli alberi, questo perché nella parte bassa delle folte foreste tropicali c’è poca luce, per questo le orchidee, nei millenni, si sono “arrampicate” sugli alberi, per cercare la luce, infatti la maggior parte vive molto in alto sugli alberi, dove c’è più luce, quelle che vivono nella parte bassa degli alberi non sono molte, tra queste le Phalaenopsis. In natura le Phalaenopsis vivono soprattutto lungo i grandi fiumi, sui rami bassi di alberi dalla chioma piuttosto folta, quindi in ambiente ombroso. Una delle ragioni del grande successo delle Phalaenopsis oltre alla bellezza ed eleganza dei fiori e alla lunga durata della fioritura è che non necessitano di molta luce, per fare un confronto tra le orchidee più diffuse: Phalaenopsis 10-12.000 lux contro i 30.000 lux delle Cattleya e i 35-40.000 lux di Cymbidium e Vanda. Certo il buio non va bene, ma sono tra le orchidee meno esigenti in luce. In casa è bene che d’inverno abbiano tutta la luce possibile, anche il sole diretto, ma da metà gennaio niente sole e in estate ombra: ai tropici le ore di luce variano pochissimo tra l’estate e l’inverno, ma da noi d’inverno il sole è debole e il giorno corto, mentre d’estate il sole è molto luminoso e le ore di luce sono molte. Un buon indicatore di una corretta esposizione alla luce è il colore delle foglie, che nelle Phalaenopsis dovrebbe essere di un verde chiaro e brillante. Foglie color verde scuro e allungate sono sintomo di luce insufficiente, cosa che può pregiudicare la fioritura. Foglie giallastre e opache, al contrario, indicano un’eccessiva illuminazione.
Qui sotto le esigenze luminose dei generi di orchidee più diffusi:
Cymbidium e Vanda 35-40.000 lux
Cattleya 30.000 lux
Dendrobium, secondo le specie da 15 a 30.000 lux
Cambria, secondo i vari ibridi 15-25.000 lux
Phalaenopsis 10-12.000 lux
Paphiopedilum e Zygopetalinae (Zygopetalum, Promenea ecc.-) 8-10.000 lux.
Una regola (molto generica e con molte eccezioni) delle esigenze di luce è dato dallo sviluppo fogliare infatti generalmente le piante che vivono in ambienti poco luminosi sviluppano una grande superficie fogliare per assorbire più luce possibile mentre per quelle che vivono in ambienti molto luminosi basta una superficie fogliare ridotta per assorbire la luce necessaria.

Комментарии

Информация по комментариям в разработке