Spalla congelata, cos'è e come si cura

La spalla congelata, detta anche capsule adesiva, è una patologia estremamente invalidante caratterizzata da dolore e rigidità.
Prima sopraggiunge l’infiammazione poi un ispessimento della capsula articolare della spalla, costituita da tessuto connettivo che avvolge, sostiene e stabilizza la spalla, poi la rigidità con impossibilità di eseguire movimenti sia passivi che attivi.
Le cause della spalla congelata sono ancora sconosciuti e si evidenziano solo dei fattori di rischio:
- traumi locali;
- problemi neurologici;
- problemi metabolici;
- ripetizione eccessiva di movimenti;
- problemi posturali;
occorre sempre effettuare una valutazione specifica per ogni quadro clinico e ogni individuo.

La spalla congelata è caratterizzata da tre fasi:
- fase di congelamento, dura dai 2 ai 9 mesi, il dolore prevale sulla riduzione della mobilità;
- fase congelata, dai 4 ai 12 mesi, con prevalenza della riduzione del movimento rispetto al dolore;
- fase di scongelamento, dai 5 a 24 mesi, con graduale riduzione del dolore e un graduale recupero della mobilità.

Il trattamento della spalla congelata può essere conservativo o chirurgico, per fortuna nella maggior parte dei casi la fisioterapia può aiutare senza arrivare all’intervento.
Dopo la valutazione, il fisioterapista andrà ad elaborare un piano terapeutico specifico e individuale utilizzando, in fasi diverse, tecniche di terapia manuale, mezzi fisici ed esercizio terapeutico per:
- ridurre il dolore e l’infiammazione;
- recuperare la mobilità e il movimento;
- stabilizzare dei sintomi.
Nel video potrete vedere 5 esercizi per la spalla congelata. e potrete approfondire nell'articolo...https://www.fisioterapiaitalia.com/bl...