Platone (politico)

La condanna a morte di Socrate "l'uomo più giusto del suo tempo" svela, per Platone, l'inevitabile conflitto della filosofia e il potere costituito. Secondo Mario Vegetti, Platone interpreta questo evento traumatico come il segno di una crisi irreversibile della pòlis e una condanna definitiva e totale del progetto democratico ateniese, che era volto a creare un corpo solidale di cittadini, superando fratture e diseguaglianze. Per questo Platone lascia Atene e si reca presso il tiranno di Siracusa, che mostrava interesse per una riforma dello Stato conforme alle sue idee politiche. In seguito, però, si accorge che, per rendere migliore lo Stato, non basta un semplice mutamento delle forme di governo o del personale politico, ma occorre una radicale rifondazione del sapere e del rinnovamento etico dell'uomo. Filosofia, educazione e politica trovano, così, nel progetto filosofico di Platone una straordinaria convergenza.
Secondo Hans-Georg Gadamer la Repubblica, l'opera più eminenetemente "politica" di Platone, va letta come "I viaggi di Gulliver", cioè come una critica del malgoverno esistente e al tempo stesso come l'evocazione di una "utopia": quella di un potere che si ponga al servizio della comunità e che non trovi la sua legittimazione nella ricchezza, negli onori o nella volontà della maggioranza. In parziale dissenso con il filosofo tedesco, Margherita Isnardi Parente ridimensiona gli aspetti utopici e idealistici della Repubblica, in cui rintraccia un progetto realistico riconducibile a quella che definisce una "deontologia politica".
Su quello che umanamente è considerato il capolavoro letterario di Platone, nonché la "summa" di tutto il suo pensiero, si sofferma Cristoph Jermann, che analizza i temi principali della Repubblica: la dottrina dello Stato ideale e delle sue degenerazioni, il cosiddetto "comunismo" platonico, l'educazione dei governanti, la dottrina della conoscenza.

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Regia: Pino Adriano
Interviste: Vittorio Hosle, Renato Parascandolo
Consulenza scientifica: Claudio Rugafiori

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PHILOSOPHIA il cammino del pensiero