Singhiozzo del neonato: cos'è e come farlo passare

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Cos'è il singhiozzo del neonato, perchè viene, come mai è spesso correlato a disturbi gastrici come rigurgiti o reflusso gastroesofageo del neonato e come farlo passare?

Queste sono le domande cui darò una risposta esaustiva in questo video e sul sito: https://www.matteosilvaosteopata.com/...


Cos’è il singhiozzo e perchè viene?

Il termine “singhiozzo” deriva dal latino singultus, ossia “emettere un singolo suono” (da singuli) oppure “contrazione della gola” (da sim-glutus).

Il singhiozzo è un movimento involontario caratterizzato dalla rapida contrazione del diaframma e degli altri muscoli respiratori accessori.

Alla loro contrazione repentina segue una chiusura improvvisa delle corde vocali (con produzione del caratteristico suono ”strozzato del singhiozzo’’ hic-

Il singhiozzo ha un andamento ritmico e cadenzato, con una frequenza che varia da 15/20 fino a 40 singulti al minuto.

Il singhiozzo è un meccanismo “riflesso”, controllato da un circuito nervoso composto da più nervi nervo frenico (innerva il diaframma), nervo vago (X nervo cranico), nervo glosso-faringeo ( IX nervo cranico) e i nervi intercostali.

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Come far passare il singhiozzo del neonato?

Per risolvere efficacemente il singhiozzo, bisogna prima risolvere le eventuali cause per cui il diaframma si irrita: ossia i disturbi gastrici (quindi le difficoltà digestive e l’eventuale reflusso gastroesofageo), migliorare il posizionamento e il ritmo di suzione del bimbo durante la poppata, sia al seno che al biberon, e valutare la presenza di eventuali contratture del diaframma stesso causate da una posizione intrauterina scomoda per il bimbo (alcune volte i bambini hanno singhiozzo già nella pancia della mamma).

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