English version: • Frankenstein - Book Summary
Frankenstein è un romanzo gotico scritto nel 1818 da Mary Wollstonecraft Shelley. Secondo la leggenda, Mary Shelley compose Frankenstein durante una vacanza in Svizzera in compagnia di suo marito, Percy B. Shelley, e Lord Byron; due importanti celebrità letterarie dell’epoca. Si dice che durante un’orribile tempesta, il gruppo decise di passare il tempo scrivendo storie di fantasmi: così Mary Shelley arrivò a una prima bozza di Frankenstein, che avrebbe poi lanciato la sua carriera di autrice in un tempo in cui sarebbe stato praticamente impossibile per una donna.
Al momento della pubblicazione, Frankenstein, la storia di un ambizioso dottore che riuscì a infondere la vita in un cadavere umano, fu considerata non soltanto una storia dell’orrore ma anche un romanzo di idee. Oggi, il suo romanzo epistolare, è entrato a far parte non soltanto del canone letterario ma anche dell’immaginario popolare.
Il romanzo si apre con Robert Walton, un avventuriero inglese in spedizione verso il Polo Nord, il sogno della sua vita. Durante il viaggio, Walton e il suo equipaggio trovano un uomo esausto che viaggia a bordo di una slitta trainata da cani e decidono di accoglierlo a bordo della loro nave. Dopo aver recuperato le forze, Walton chiede a Victor Frankenstein perché stia viaggiando da solo nell’Artico. Dopo aver preso confidenza con Walton, Victor decide di raccontare la sua storia.
Assumendo il ruolo di narratore del romanzo, Victor racconta a Walton della sua infanzia idilliaca, in quanto figlio di una famiglia svizzera ricca e altruista. Suo padre, Alphonse, adotta la giovane Carolyn, figlia orfana di un suo caro amico. In seguito, i due si innamorano e si sposano, dando alla luce Victor e altri due figli. Seguendo l’altruismo del marito, Caroline accoglie in seguito Elizabeth, una ragazzina in affidamento, stimolando il rapporto tra lei e Victor.
Victor trascorre un’infanzia felice, fatta eccezione per la tragica morte della madre. Ben presto se ne va di casa per frequentare l’università di Ingolstadt, dove la sua passione per la scienza prospera sotto la tutela di Waldeman, un professore di chimica. A Ingolstadt c’è anche Henry Clerval, un amico d’infanzia di Victor che indaga sui temi della moralità e della virtù. Indifferente a questi argomenti, Victor trascorre giorno e notte in laboratorio, sviluppando un interesse logorante per la forza che conferisce la vita a un essere umano. Alla fine, l’interesse di Victor si trasforma in ossessione e decide di condurre un esperimento pericoloso: creare un essere umano con pezzi di morti.
Frequentando cimiteri e ossari, Victor non parla a nessuno della sua idea e passano anni senza che torni a casa. Finalmente il suo lavoro è completo. Gli occhi gialli della creatura si aprono, l’esperimento è riuscito. Ma quando Victor vede la grottesca creatura, inorridisce e fugge dal laboratorio. Quando torna, la creatura è scomparsa.
Abbandonando lo studio della scienza che un tempo lo affascinava, Victor si unisce a Henry nello studio delle lingue e della poesia. Ogni volta che pensa al mostro che ha creato si sente male, ma spera che sia scomparso per sempre. Tuttavia, ben presto riceve da casa la notizia che suo fratello minore, William, è stato assassinato nella campagna vicino alla tenuta dei Frankenstein.
In viaggio verso Ginevra, Victor viene colto da una paura indicibile. Arrivato a casa, barcolla per la campagna nel bel mezzo di una tempesta di fulmini, straziato dal dolore. All’improvviso, vede una figura illuminata da un lampo: la riconosce immediatamente come la sua grottesca creazione. In quel momento, capisce che il mostro è l’assassino di suo fratello. Raggiunta la famiglia alla tenuta, Victor scopre con orrore che la cameriera dei Frankenstein, Justine, è stata accusata ingiustamente dell’omicidio dopo che il medaglione di William è stato trovato in suo possesso. Convinto che nessuno crederà alla sua storia sul mostro, Victor rimane in silenzio e Justine viene giustiziata per il crimine.
Mesi dopo, durante un’escursione solitaria in montagna, Victor si ritrova faccia a faccia con la creatura. Con grande sorpresa di Victor, il mostro inizia a raccontare ciò che ha vissuto da quando è fuggito dal suo laboratorio. Straziato dalla fame, ha vagato a lungo e alla fine si è rifugiato vicino al cottage di una famiglia francese. Osservandoli, ha imparato a usare il linguaggio e a conoscere i modi di fare dell’uomo. Nonostante abbia fatto amicizia con il patriarca cieco della famiglia, attratto dalla raffinatezza del mostro, alla fine è stato scacciato dai parenti del vecchio.
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