La geografia dell'invisibile: come i dati satellitari hanno cambiato il modo di vedere il mondo

“Il brivido di vedere ciò che nessuno ha mai visto prima”, scrive il geografo inglese James Cheshire nell’introduzione di “L’atlante del mondo invisibile”. Grazie ai dati possiamo ora visualizzare, in tempo reale, migrazioni, cambiamento climatico, inquinamento atmosferico, espansione urbana, stato delle coltivazioni, delle foreste, delle infrastrutture.

È una nuova forma di geografia, quella basata sui dati e sulle immagini satellitari. Ed è la geografia che più ci appartiene. Perché le mappe, oltre a quel che rappresentano, dicono anche molto dell’epoca nella quale sono state create.

Attraverso la voce di esperti, scienziati, analisti, divulgatori e futuri astronauti, capiremo perché la rivoluzione spaziale è al centro del ventunesimo secolo.

In questa puntata: Milena Lerario, Amministratore Delegato e-GEOS; Lucia Luzietti, Data Analytics, Cartography and interferometry e-GEOS; James Cheshire, Professore di Geographic Information and Cartography

Ecco le prossime date: 30 novembre, 7 dicembre, 14 dicembre, 11 gennaio e 18 gennaio 2025. Se vuoi rivedere la prima puntata, è disponibile on demand sulla piattaforma online Raiplay