REFLUSSO GASTROESOFAGEO - Sintomi, Diagnosi e CURA - Dr.ssa Federica Invernizzi

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Buongiorno a tutti sono la Dottoressa Federica Invernizzi, Gastroenterologo e oggi parliamo di Reflusso Gastroesofageo.

Che cos’è il Reflusso Gastroesofageo? Si tratta di una malattia che si presenta quando i succhi gastrici dello stomaco refluiscono e risalgono verso l’esofago. Questo succede anche fisiologicamente.

Ma quando i succhi sono in eccesso oppure per troppo tempo l’esofago è esposto a questi succhi, allora parliamo di malattia da reflusso gastroesofageo.

Chi e come colpisce il Reflusso?

La malattia è molto diffusa nella popolazione generale e fino al 20% dei soggetti adulti ne soffre. Soprattutto nella fascia di età compresa tra i 20 e i 50 anni a prescindere dal sesso maschile o femminile.

Sintomi Reflusso Gastroesofageo.

I sintomi principali possono dividersi in sintomi tipici o atipici. Quelli tipici sono:

• senso di bruciore dietro allo sterno
• continua eruttazione acida
• bocca impastata
• bruciore alla bocca dello stomaco

Quelli atipici sono:

• tosse
• dolore all’orecchio
• disturbi del sonno
• bruciore alla gola

La diagnosi.

In presenza di sintomi tipici, senza evidenza di sintomatologia dall’allarme come il calo ponderale del peso o altri segnali di malattie più gravi, il reflusso gastroesofageo ha una diagnosi clinica che ci permette di impostare direttamente una terapia.

La mancata risposta alla terapia va a far scattare poi una serie di esami di secondo livello, come ad esempio la gastroscopia.

Come si tratta il Reflusso?

Il reflusso gastroesofageo si tratta sia con una modifica allo stile di vita, quindi corretta alimentazione con dieta sana e quotidiana attività fisica che attraverso terapia farmacologica.

Quindi inibitori di pompa protonica e anti-acidi. Al termine del ciclo di trattamento il paziente andrà rivalutato per vedere se vi è stata risposta oppure no e cosa bisogna successivamente fare.

Se la terapia non basta?

Se il paziente non risponde al trattamento allora bisogna eseguire accertamenti di secondo livello come ad esempio la gastroscopia, la manometria ed esami ematici completi.

Si può prevenire il reflusso gastroesofageo?

Sì, possiamo prevenirlo con uno stile di vita sano fatto di attività fisica regolare e una dieta bilanciata.

Meglio sempre astenersi da fumo ed eccesso di alcolici. Utile anche il mantenimento di un peso corporeo adeguato, perché l’aumento di peso può comunque portare a favorire il reflusso gastroesofageo.

Se non lo tratto cosa succede?

Un reflusso gastroesofageo non curato potrebbe evolvere in una malattia più grave a livello esofageo.

Come l’insorgenza di ulcerazioni a livello dell’esofago o di alterazioni della mucosa come l’esofago di Barrett.

Pertanto il Reflusso Gastroesofageo è una malattia che va curata in modo adeguato.


Precisiamo che il contenuto del presente video può essere un valido supporto, ma che non potrà mai sostituire una visita medica svolta direttamente dal proprio medico di fiducia o altro medico specialista eletto.

Sconsigliamo vivamente la malapratica dell'auto-diagnosi.

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