CAPAREZZA - COME PRIPYAT

Описание к видео CAPAREZZA - COME PRIPYAT

Ascolta il nuovo album "Exuvia" qui https://pld.lnk.to/Exuvia

Questa canzone parla di mutazione e di spaesamento.
Racconta la mia solitudine in una realtà che, trasformandosi, ha disatteso ogni aspettativa.
Qualche anno fa ero convinto di parlare al mondo, oggi mi sembra di parlare a vuoto, un vuoto che trova nella città fantasma di Pripyat la metafora perfetta.

Per realizzare il video, io e il regista Fabrizio Conte, ci siamo avvalsi dell’aiuto e dell’esperienza di Ascosi Lasciti, un’associazione per appassionati di urbex (urban exploration).
I ragazzi di Ascosi Lasciti hanno pianificato per noi un tragitto di 3 giorni, durante i quali ho visitato i luoghi abbandonati e decadenti che vedrete nel video.

Ovviamente la canzone (pubblicata l’anno scorso) e il video (programmato 2 mesi fa) non si riferiscono in alcun modo ai conflitti in corso.

Una Produzione Borotalco.tv
Regia: Fabrizio Conte
Executive Producer: Matteo Stefani
DOP: Stefano Bella
Line Producer: Monica Conte
Producer: Giulio Cannata
Location Manager: Alessandro Tesei
Location assistant: Davide Calloni
Operatore: Loris Galetta,
Focus Puller e operatore drone: Desiree Braida
Elettricista: Filippo testa
Colorist: Claudio Beltrami
Amministrazione: Agnese incurvati, Annamaria Modica
Coord. Overclock: Annabella Salvalaio
Runner: Dario Dell’Orto
Un ringraziamento speciale all’Associazione culturale “Ascosi Lasciti”
Grazie a: Universal Music Italia, Luigi Astorino, Mappamondo della pace di Apecchio, Comune e Proloco di Jesi, Comune e Proloco di Montecarotto, Dott. Roberto Busco
Product manager: Emanuela Redaelli

TESTO
Questa città non è più mia, ha un cuore cyber
Vedo più mutazioni di un disegnatore Marvel
Temo il contagio, nella mano ho un contatore geiger
Trattengo il fiato, tiratore, sniper
Prendi il rap, cambia forma e non lo prendi mai (mai)
Potere all'alta moda quando prendi il mic (mic)
L'opposto di quando ne fui rapito a tredici anni
E mi parlava da una fogna come Pennywise
Per questi ragazzi non ci sarà scampo
Giocano alla mafia, mamma, vado in strada, sparo
A trent'anni da Capaci, vedi, sarà strano
Ma il modello è diventato Genny Savastano
La mia vita privata è troppo preziosa
Vedo gente invidiata non so per cosa (cazzate)
Ma so che più si sputtana su qualche social
Più pare che goda di un enorme stima
Non parlo al mondo come prima
Ma parlo a vuoto come Pripyat
Nell'indolenza collettiva
Che mi avvelena come Pripyat
Non parlo al mondo come prima
Ma parlo a vuoto come Pripyat
La giostra è ferma come Pripyat
Falle una foto come Pripyat
Il tuo capitano ne sa poco più di un bar
Guida con l'iPhone in mano e ci sei tu sul tram
È arrivato il cambiamento, caro Yusuf/Cat
E i miei parenti sembrano membri del Ku Klux Klan
Il mio Sud cambia pelle, mamba verde
Sono fermo sotto un peso schiaccia tempie, io cariatide
Il nemico sta sempre più a meridione
Tu sposta il cannone e minaccia terre in Antartide
Non mi lodare perché resto schivo
Anni che difendo chi voleva questo schifo
Resto a custodire il vuoto dentro questo scrigno
Vomito fuoco ma sono il draghetto Spyro
Come va? Va tutto fuori posto
Come dentro il mio salotto dopo una partita a tennis (ace)
Mi godo il nuovo mondo che mi sveglierà dal sogno
Come Luther King a Memphis (I had a dream)
Non parlo al mondo come prima
Ma parlo a vuoto come Pripyat
Nell'indolenza collettiva
Che mi avvelena come Pripyat
Non parlo al mondo come prima
Ma parlo a vuoto come Pripyat
La giostra è ferma come Pripyat
Falle una foto come Pripyat
Perché l'umana natura sta divorando ogni cosa
La carreggiata, le mura, persino i banchi di scuola
La giostra è ferma come Pripyat
Falle una foto come Pripyat
(Ed. Sunny Cola Srl)

Комментарии

Информация по комментариям в разработке