Digitalizzazione delle procedure doganali al Porto di Venezia

L'Agenzia Accise Dogane e Monopoli di Stato e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale hanno concluso la prima fase di rilascio del progetto di digitalizzazione delle procedure doganali nel porto di Venezia.

Il progetto prevede la digitalizzazione dei controlli sulle merci in import grazie allo sviluppo di servizi di interoperabilità tra terminal, AdSP e ADM, e grazie all’uso di dispositivi avanzati di tracciamento dei mezzi.

Attraverso il nuovo sistema di scambio delle informazioni, i terminalisti inviano i dati direttamente ad ADM: in questo modo si riducono i tempi di sosta dei trasportatori in prossimità dei varchi di uscita e si elimina del tutto la necessità di consegnare la documentazione fisica alla Guardia di Finanza, che quindi trattiene soltanto quei mezzi che necessitano un controllo.

Questa innovazione abbatte i tempi di sosta dei camion del 75%: dai 53 secondi stimati con la procedura analogica, quella digitalizzata consente di arrivare ad appena 14 secondi. Un miglioramento che determina un impatto positivo non solo sulla velocizzazione dei flussi di traffico, ma anche su tempo e risorse (eliminando i documenti cartacei) e anche sulle emissioni di CO2.

L’iniziativa concretizzata a Venezia, per ora limitata ai container, ha prodotto risultati che costituiscono un primato di eccellenza a livello nazionale. Il prossimo obiettivo è estendere questa best practice di gestione anche ai settori delle rinfuse e della merce in colli, e arrivare infine alla piena automatizzazione come pratica standard per tutti i terminal portuali italiani.