Geniale! Ammortizzatori per sollevare il Banco Sega • Fai da Te

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Ciao ragazzi in questo video vi spiego come ho deciso di riciclare degli ammortizzatori vecchi presi dallo sfasciacarrozze e ho deciso di usarli come dei pistoni ovvero delle linee che guidano in modo verticale e preciso tutto il sistema di taglio del mio banco sega autocostruito
In questo caso si tratta di ammortizzatori posteriori di diverse macchina e lo scopo per questo progetto e riuscire a costruire una struttura molto precisa infatti la precisione di costruzione si rifletterà proporzionalmente anche poi sulla precisione di taglio del banco sega stesso
Per questo scopo ho usato quindi un sistema di fissaggio molto interessante che non avevo mai usato prima infatti ho avuto la possibilità di testare un tavolo da fissaggio e saldatura Sigmund
Grazie a questo tavolo sono stato in grado di mettere in squadra tutti i passaggi del progetto
Per prima cosa ho provveduto a costruire delle crocette in metallo che ho usato per allineare e saldare solitamente saldamente i vari pistoni degli ammortizzatori
Una volta creato una struttura rigida e essermi accertato che la risalita degli steli dei pistoni sia parallela posso quindi procedere alla costruzione della parte tagliante vera e propria mi riferisco quindi a un supporto per lame per banchi sega e il suo relativo motore
In questo caso si tratta di un motore trifase che sono riuscito a convertire la monofase con l’utilizzo di un classico condensatore
Per calcolare la dimensione del condensatore necessario basta prendere il numero dei cavalli del motore e moltiplicarlo per 50
Tale valore sarà il valore da cercare in micro farad per il condensatore
A questo punto collego una cinghia presa direttamente da un vecchio alternatore di una macchina che mi servirà per passare la trazione dal motore alla lama vero e proprio
Per la mia sega non voglio solamente avere un meccanismo che possa salire scendere ma voglio soprattutto decidere l’inclinazione stessa della lama e questo passaggio è il passaggio decisamente più complesso infatti ci servirà a capire qual è il punto di rotazione preciso del dell’oggetto stesso

Questo punto di rotazione va calcolato in modo preciso ed è identificabile esattamente con il punto in cui la lava fuoriesce dal banco sega stesso trovato questo punto si può quindi pensare di costruire un meccanismo di rotazione in questo caso per non avere niente in mezzo i piedi o sul banco sega del momento del taglio lo soluzione più semplice e occultare il tutto direttamente al di sotto del banco per fare questo bisogna quindi progettare tre semicerchi che avranno come fulcro centrale. Il dato.di fuoriuscita della lama
In questo caso io ho usato una macchina CNC perché ne posseggo già uno ma sicuramente avrei potuto riportare il disegno su un pezzo di carta trasferirlo direttamente sull’asse di legno tagliare tutto quanto a mano con molta cura
In questo caso l’inclinazione della lama è sufficiente impostarla fino a 45° tutti gli altri angoli sono quindi derivabili con indicazione minore o maggiore
Ovviamente è per questo banco sega devo ancora costruire la guida e magari anche una slitta decente in modo da permettermi di fare dei tagli sempre più precisi
Mi sono concentrato davvero tanto con la lineamento di tutte quante le singole parti usando livelli laser bolle e metri righe Elli squadrette e devo dire che la precisione è impeccabile la lama è perfettamente perpendicolare con il resto del tavolo e anche in fase di inclinazione resta perfettamente in squadra con tutto il resto del meccanismo
La cosa più interessante di questo progetto è che è davvero low cost interamente di riciclo infatti gli ammortizzatori gli ho pagati 10 € l’uno il resto della struttura metallica di tutto il tavolo era un tavolo trovato a buttato in campagna
Il tagliere in Teflon o nylon è stato recuperato vicino ai cassonetti
Il supporto per la lama del banco sega è stata acquistata usato su Internet al costo di 20 €
 ho provveduto quindi all’impianto elettrico che consiste nell’installazione di un fungo di emergenza come interruttore generale infatti questo interrompere l’elettricità che arriva tutto il resto del progetto
Devo dire che la potenza del motore è davvero considerevole e come vedete sono stato in grado anche di tagliare i legni estremamente duri senza problemi