Gustavo Rol - Omaggio a Gustavo A.Rol, Via Silvio Pellico 31 Torino

Torino, 20 giugno 2022.
Abbiamo voluto rendere omaggio a Gustavo A.Rol nella ricorrenza del giorno della sua nascita.
All'interno del palazzo di Via Silvio Pellico 31 Edoardo Lanzi, violinista, ha eseguito alcune note della Sinfonia K581 di Mozart, una delle preferite da Gustavo A Rol.
Antonio Franzoso e Rosa Dagostino, cantando la "Mattinata" di R.Leoncavallo, hanno invece voluto ricordare un piacevole aneddoto riportato nel libro di Paola Giovetti "L'Uomo oltre l'uomo" a pag.98.

"Sono qui dal 1988 e devo molto al dottor Rol. Io allora ero sposata con due figli piccoli, ma ne portai uno solo, lasciando l'altro a mia madre, perché altrimenti non mi avrebbero assunta. Lui appena mi vide disse: 'Lei ha già due bambini, non ne faccia più, due bastano'. Mi diede subito le chiavi di casa, che non aveva mai lasciato a nessuno, tutti gli altri inquilini lo imitarono è così fui assunta senza i tre mesi di prova. Rol mi disse che sarei invecchiata qui, è così sta avvenendo. Mi aiutò molto per la mia artrosi alle gambe, mi fece operare dal professor Giorgio Bertini, ortopedico suo amico, e da allora cammino benissimo e vado anche a ballare. Com'era Rol come uomo? Era gentilissimo e cordiale. Io gli portavo la posta e lui mi tratteneva sempre un poco a parlare. Era semplice e spiritoso. Io sono pugliese e lavoravo cantando, e lui quando scendeva si metteva a cantare insieme a me la 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 di Leoncavallo. Parlava con chiunque, senza pregiudizi. Ho visto arrivare qui tantissime persone importanti: tutta la Fiat, Valentina Cortese, Fellini, i Savoia, Titti e Gabriella, veniva anche Romiti che gli chiedeva consiglio... Spesso mi dava i fiori e i dolci che gli regalavano... Sua moglie non aveva amici, a volte l'accompagnavo al mercato a fare spese. In casa suonavano insieme, lei il pianoforte e lui il violino. Rosa vide Rol per l'ultima volta quando lo portarono all'ospedale dove pochi giorni dopo morì: Salutandolo gli dissi: 'Ci vediamo presto...!', ma lui mi rispose: 'Non ci vediamo più. Il mondo sarà sempre più cattivo, non ci voglio stare... ' ".

Riprese e montaggio del video sono state eseguite da Loredana Roberti presidente dell'Associazione Museo Gustavo Adolfo Rol.
www.museogustavorol.it