MotoGuzzi Mulo Meccanico 3x3

Il mulo meccanico motoGuzzi fu concepito per sostituire ,in tempo di seconda guerra mondiale, i Muli in dotazione agli alpini per il trasporto di attrezzature in località impervie montane...La costruzione di questo originale mezzo di trasporto fu commissionata dal Generale Garbari,su Sue precise indicazioni, direttamente allo staff Tecnico MotoGuzzi dell'epoca...ovvero i Sig Carcano,Micucci e Soldavini...i quali non si tirarono indietro davanti alle pretenziose (e assai complicate da mettere in pratica) richieste di un veicolo a tre ruote motrici.

La sua peculiarità risiede principalmente nello schema di trasmissione integrale a tre ruote motrici con la possibilità di montare cingoli all'asse posteriore e di variarne la carreggiata di quest'ultimo da 90 a 120 cm circa....in cui spicca inoltre ,all'avantreno,il complesso forcella-monoammortizzatore-cardano.

Il motore,un bicilindrico raffreddato ad aria forzata, di 750 cc ,sviluppava 20cv ....abbinato ad un cambio manuale,di derivazione simil-automobilistica,a sei rapporti+R.M. con dispositivo di antiarretramento (in salite impervie,questo comando ,permetteva al mezzo di procedere solamente senza indietreggiare)
più due differenziali presenti con ripartizione di coppia al 20% sull'avantreno e il resto al retrotreno.

Poteva portare agevolmente 500Kg di carico complessivo e la sua autonomia era buona ,grazie al serbatoio da 54 litri

Benchè abbastanza disinvolto a livello di prestazioni fuoristradistiche,all'atto pratico non comportava significativi vantaggi rispetto ai Muli in carne ed ossa e fu quindi rapidamente accantonato....

Costruito in circa 220 esemplari (200 ufficiali + 20 prototipi)


The Mechanic Mule made by MOTOGUZZI was designed to replace, in time of World War II, the mules that came to Alpine for the transport of equipment to inaccessible locations up in mountain ... The construction of this original three wheel vehicle was commissioned by General Garbari on his accurate instructions, directly to the coaching staff the past ... ie MOTOGUZZI Mr. Carcano, Micucci and Soldavini ... which is not pulled back in front of the pretentious (and very complicated to put into practice) required of a three-wheel vehicle drive.

Its peculiarity lies mainly in the key integral transmission of three-wheel drive with the ability to mount the rear axle track and change its track width of the latter from 90 to 120 cm .... which also stands out, all ' front, the complex fork-shock-card.

The engine, a twin-cylinder air cooled, 750 cc, can develope about 20HP .... combined with a manual transmission car-derived-like, six-speed + reverse with ratchet device (in steep climbs, this command allows the procedure only through without flinching)
more present with two differential.. the torque distribution is 20% front wheels and the rest to the rear.

Could easily bring the total load 500Kg and its autonomy was good, thanks to the tank of 54 liters

Though careless enough in performance off-road, in practice did not involve significant advantage over the Mules in flesh and blood and was then quickly shelved ....

Built at least in about 220 exemplars (200 official and 20 prototypes)