Akane Torikai, "La professoressa mente", "Saturn Return" e la disparità di genere. L'intervista

Akane Torikai è la mangaka più interessante che ho mai avuto il piacere di incontrare, caso a mia conoscenza unico di autore giapponese che a) parla b)parla tanto c) parla tanto e dice cose molto interessanti e non banali d) dice cose interessanti e non banali anche e soprattutto sulla sua vita personale, che uno dice "fatti i fatti tuoi", ma la sua vita personale entra tantissimo se non tutta nella sua vita artistica, quindi è fondamentale e meraviglioso potersi confrontare su questo terreno.
Merito anche del lavoro di perfetta interprete di Asuka Ozumi che ha riportato tutto con estrema perizia e completezza, permettendo di immergersi nel pensiero completo dell'artista e non solo in un suo breve sunto concettuale.
L'incontro è nato in occasione di un press café di Lucca Comics & Games dove Akane Torikai era ospite di Dynit, ma il discorso comprende opere precedente pubblicate in Italia da Panini Comics Italia.
In due minuti di servizio chiaramente non è stato possibile inserire l'incontro completo di oltre un'ora, ma penso che nell'edizione di oggi di Tg3 Fuorilinea, escano molte delle tematiche e dello spirito dell'artista, considerando anche l'occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre.
Appena ho fiato e respiro, cercherò di fare un bel post sulle mie considerazione ampie sull'artista, e sui temi, le denunce e gli spunti che lancia, rispetto alla nostra società contemporanea.
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