Chiesanuova di Savigno (Valsamoggia - BO) - Parrocchia dei Ss. Biagio e Martino
4 campane in Lab3 intonate in quarto maggiore:
Lab3 -17/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Sib3 -18/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Do4 -24/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Mib4 -2/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Non è conosciuta l'epoca della fondazione della parrocchia di San Biagio ma si hanno documenti che ne dichiarano la presenza già nel 1366, dedicata però a San Martino. Ci sono invece altri documenti che la indicano sia con l'uno che con l'altro nome, in un documento del 1400 si fa riferimento alla costruzione come "chiesa di S. Biagio di Savigno nella villa di S. Martino". Dal XVI secolo la chiesa si indicò solo come S. Biagio, ed era collocata "presso all'antico castello di Savigno in luogo detto al presente 'chiesa vecchia'. Quindi per generosa donazione dei fratelli Bignami trovato l'opportuno terreno, a 16 miglia da Bologna fuori porta S. Isaia, si edificò la nuova chiesa, che dietro licenza del vescovo Giovanni Battista Scarselli fu benedetta nel 1741. La chiesa aveva l'altare maggiore consacrato a S. Biagio, rappresentato in una tela dipinta a olio, ai lati due cappelle minori. Negli anni fra il 1906 e il 1919 fu costruita la chiesa attuale, a pochi passi dalla precedente e sempre dedicata a San Biagio. Il quadro del Santo Patrono sull'altare maggiore è del Guardassoni (1819-1888). Di fianco alla chiesa vi è situato un casotto in pietra contenente le 4 ottime campane fuse dal Cav. Giuseppe Brighenti di Bologna nel 1898. La Grossa di nota nominale Lab3-17, pesa 567,7 kg ed ha un diametro di 96,1 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "IOSEPH BRIGHENTI BONON FVDIT" - "DIVO BLASIO EP. ET MART. LUDIVICUS FIORINI CURIO CURIATIQUE SAVINIENSES AERE NOVO CUM VETERE CONFLATO A. MDCCCXCVIII". La Mezzana di nota nominale Sib3-18, pesa 401 kg ed ha un diametro di 85,6 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "IOSEPH BRIGHENTI BONON FVDIT" - "DIVO BLASIO EP. ET MART. LUDIVICUS FIORINI CURIO CURIATIQUE SAVINIENSES AERE NOVO CUM VETERE CONFLATO A. MDCCCXCVIII". La Mezzanella di nota nominale Do4-24, pesa 279 kg ed ha un diametro di 76,1 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "IOSEPH BRIGHENTI BONON FVDIT" - "DIVO BLASIO EP. ET MART. FRANCISCUS LANDINI SAC SAVINIENSIS F.C. A. MDCCCXCVIII". La Piccola di nota nominale Mib4-2, pesa 180 kg ed ha un diametro di 64,7 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "IOSEPH BRIGHENTI BONON FVDIT" - "DIVO BLASIO EP. ET MART. LUDIVICUS FIORINI CURIO CURIATIQUE SAVINIENSES AERE NOVO CUM VETERE CONFLATO A. MDCCCXCVIII".
Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
Suonate:
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate in scala, scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze di Pizzocalvo con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata in quarto e 12 Modenesi in scala
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate in scala, scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata nelle Due, Une e Mezze di scala e 12 della Provvidenza in scala (videofotografie)
1 Febbraio 2020, suonate in occasione di un raduno campanario organizzato in occasione della festa patronale di S.Biagio
Buona visione :-)
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