USIGNOLO (CLAUDIO VILLA – CETRA 1957)

Canzone 2^ classificata al Sanremo 1957 dove Claudio Villa conseguì la sua seconda vittoria al Festival con “Corde della Mia chitarra” e piazza d’onore con “Usignolo” insieme a Giorgio Consolini. Composta da Carlo Concina su versi di Luciano Luigi Martelli e Gino Castellani. Villa la esegue con arte sapiente, gorgheggio e falsetto e con il suo classico “finale. Cetra 78 giri AC 3194, retro “Il Pericolo N.1”, Incisione del 30/01/1957. Poi trasferita su 45 giri SP 30, retro “Ondamarina” con la quale vinse anche la serata degli autori indipendenti. Orchestra della canzone diretta dal M° Angelini. Grande Villa.

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Song 2nd classified at Sanremo 1957 where Claudio Villa achieved his second victory at the Festival with "Corde della Mia chitarra" and place of honor with "Usignolo" together with Giorgio Consolini. Composed by Carlo Concina on verses by Luciano Luigi Martelli and Gino Castellani. Villa performs it with skilful art, warbling and falsetto and with his classic “finale. CETRA label 78 rpm AC 3194, back “Il pericolo N.1”, Engraving dated 30/01/1957. Then transferred to 45 rpm SP 30, retro "Ondamarina" with which he also won the evening of independent authors. Song orchestra conducted by Maestro Angelini. Great Villa.

Usignolo
Castellani / Martelli - Concina

Quando cantavi alla vita
un usignolo eri tu
per me, per me, per me.

Ma la tua voce è cambiata,
più non mi parla d’amor
perché, perché, perché.

Usignolo
ma come sa di pianto la tua voce,
mi dice il cuore che non trovi pace,
mi dice il cuore che non sei felice.

Usignolo
la tua canzone nasce da un sospiro,
l'amore che tu vivi è tanto amaro,
sei prigioniero in una gabbia d'oro.

L'oro ha fermato il tuo volo
e t'ha spezzato le ali.
Nella tua voce v’è pianto
o mio usignolo.

Usignolo
per sempre spengo un sogno nel mio cuore,
io che innalzavo già per te un altare,
coi fior di campo del mio grande amore.


Usignolo….
Usignolo…….