Public Speaking: Come muoversi sul palco

Quando parli in pubblico come ti muovi sul palco? A caso o secondo una strategia consapevole?

Ciao, sono Chiara. Allenatrice di Public Speaking e Video Public Speaking. Ti supporto di persona o via web. Anche in inglese e in tedesco.

Capita anche a te di vedere speaker che si muovono in continuazione sul palco come se fossero dei leoni in gabbia? E magari anche con lo sguardo fisso sul pavimento? Oppure di vedere speaker impalati come soldatini di piombo. Immobili.

Nel primo caso lo speaker trasmette nervosismo. Usa i movimenti sul palco per scaricare la tensione. Questi movimenti nervosi però non hanno un effetto positivo sul pubblico, anzi lo fanno innervosire e distrarre.

Idem la posizione impalata, non contribuisce certo a dare vita allo speech e a tenere alta l’attenzione del pubblico.
Quello che ti consiglio è di muoverti sempre con uno scopo, usando le cosiddette ancore spaziali.

1.    Ancore spaziali.  Stai parlando dei tre settori in cui opera la tua azienda. Starai qui quando parlerai del primo, ti sposterai qui quando parlerai del secondo e qui quando parlerai del terzo. In questo modo aiuterai il pubblico a seguire il flusso logico del tuo discorso.

2.     Ancore temporali. Stai parlando dell’evoluzione della tua azienda dalle origini ad oggi? Disegnerai una timeline sul palco. I movimenti alla tua destra (sinistra per il pubblico) sono verso il passato, i movimenti alla tua sinistra (destra per il pubblico) sono verso il futuro. quindi, se ora siamo nel 2018, ti sposterai qui per parlare del 2000, qui per parlare del 2018 (il presente) e qui per parlare del 2040.

3.     Ancore nei dialoghi. Se segui i miei video, sai che spesso parlo dell’importanza di inserire dialoghi quando parli in pubblico o nei video. I dialoghi ti aiutano a portare le tue storie in vita e ti danno un ulteriore opportunità per modulare la voce. Se ci sono Paolo e Giorgio che stanno parlando tra di loro, puoi fare così. Ti sposti qui quando fai parlare Paolo e qui quando fai parlare Giorgio. In questo modo, i due personaggi verranno facilmente distinti non sono dalla varietà vocale, ma anche dal punto di vista spaziale.

Chiaramente, se vorrai utilizzare le ancore quando parli davanti alla telecamera, dovrai concordare i tuoi movimenti con il videomaker.
Quindi, ricapitolando, tre sono i tipi di ancore che puoi utilizzare quando parli in pubblico o nei video. Ancore spaziali, ancore temporali e ancore nei dialoghi.

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Ciao e a presto nella mia Community!

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