Carbossiterapia: utilizzi e indicazioni

0:08 1 - Cos'è la carbossiterapia?
La carbossiterapia è una tecnica che prevede la somministrazione sottocutanea di anidride carbonica per stimolare la microcircolazione. L’obiettivo è la prevenzione e il trattamento dell'invecchiamento cutaneo.

0:22 2 - Patologie che si possono curare
Tra le patologie più importanti che possono essere curate ci sono: insufficienza venosa e linfatica, alterazione della microcircolazione, psoriasi, invecchiamento cutaneo, cellulite, adiposità localizzate, smagliature, cicatrici ipertrofiche e alopecia.

0:43 3 - Come avvengono le sedute
Durante una seduta di carbossiterapia, la somministrazione di CO2 nel tessuto sottocutaneo avviene mediante aghi sterili monouso e sottilissimi, collegati a tubi sterili, che riportano alla strumentazione per l'erogazione del gas. Il trattamento può risultare lievemente doloroso soprattutto nelle prime sedute. Nei casi in cui il paziente provi un leggero dolore, la causa è riconducibile a una sensibilità individuale o alla specifica sede di somministrazione e quindi è possibile che il medico, qualora si verificasse la necessità, applichi dell'anestetico locale nelle zone che saranno trattate.

1:23 4 - A chi non è indicato questo trattamento
Il trattamento non è indicato nei casi di diabete e anemia grave, patologie cardiache, insufficienza respiratoria cronica, insufficienza renale ed epatica, e gravidanza.

1:36 5 - Risultati
Per avere risultati visibili è necessario effettuare l'intero ciclo terapeutico, che consiste in dieci sedute, per poi passare al mantenimento.

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