Acufene - Isometrie (Official Video)

Siete così sciocchi...
Siete schiavi delle vostre debolezze ed è tutto nelle vostre mani.
Per secoli, ho indossato i vostri abiti e vi ho tenuti al sicuro, anche usando la forza pur di nutrirmi del vostro calore. Siete attratti da me e da questo posto almeno quanto io vorrei lasciarlo. Dal mio canto infatti ho provato un'infinità di volte a lasciare questa casa. E inutilmente ho vagato alla ricerca di altre vie per raggiungere il vostro mondo. Il vostro tepore. Voi sciocchi vivete in un paradiso ma ve ne curate ben poco, ecco perché prima o poi busserete alla mia porta. Ed è grazie a voi che col tempo ho appreso e poi compreso la solitudine, la rabbia, la tristezza e anche quel poco di felicità che vi fate bastare. Ho vissuto nei vostri pensieri, nei vostri ricordi mentre voi perdevate ogni cosa fino a ritrovarla. Basterebbe guardarvi allo specchio chiedendovi se avete fatto abbastanza oggi, per non dovermi mai incontrare."Lentamente, muore chi ogni giorno è costretto negli stessi percorsi e negli stessi abiti." Io invece sono fredda e immortale.
E sono qui perché nessuno di voi possa prendere il mio posto.
Mai.

Scritto da Riccardo Atzeni e Acufene;
Diretto da Riccardo Atzeni
Produzione esecutiva Raw - Riccardo Atzeni Workbench;
Attrice Margherita Cherchi;
Assistenti set Simone Puddu e Luca Lorrai

Isometrie

Osservava il vuoto nella stanza,
Il suo sguardo assente e le voci gridate

viaggi inconfutabili nell’ inconscio patimento,
luce rarefatta poco spazio alle cose.

In un istante si annullano isometrie, nei miei giorni,
cambiano percorsi ma ricorro alle mie evasioni,

in un istante si eliminano isometrie, nei miei giorni,
Cambiano percorsi ma ricorro alle mie evasioni.

Stava seduta su in un divano scolorito,
e il tempo cambiava la sua forma e il suo volere,

viaggi inconfutabili nell’ inconscio patimento
luce rarefatta poco spazio...

In un istante si annullano isometrie, nei miei giorni,
cambiano percorsi ma ricorro alle mie evasioni,

in un istante si eliminano isometrie, nei miei giorni
cambiano percorsi ma ricorro alle mie evasioni,

Pioverai su questo spazio morirà,
lo vedrai che questo inferno finirà.

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