Come Superare il Narcisismo: Dall'Io al Noi

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Conferenza completa dello psichiatra Vittorino Andreoli a tema Amore, Fragilità, Depressione e Narcisismo.
Oltre il narcisismo: dall'io al noi
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Vittorino Andreoli, psichiatra di fama mondiale, rivaluta la fragilità che un tempo veniva nascosta, insieme alle debolezze e ai difetti.
“Sento forte il desiderio di svelare la mia fragilità, di mostrarla a tutti coloro che mi incontrano, che mi vedono, come fosse la mia principale identificazione di uomo, di uomo in questo mondo: così scrive nel saggio del 2008 “L’uomo di vetro. La forza della fragilità”.

È convinto che la fragilità sia una forza che aiuta a vivere, ridefinisce l’uomo, al contrario della potenza che lo distrugge e lo riduce a frammenti.

Andreoli paragona la fragilità umana a quella del vetro, sì fragile, ma anche trasparente, permettendoci così di guardare oltre, di poter guardare al cuore, all’essenza più autentica dell’umano.. Solo nella relazione con l’altro noi ci determiniamo e scopriamo la nostra autenticità.

Paura, angoscia, tristezza e insicurezze sono caratteristiche della vita di ognuno.
In Italia il 14% della popolazione soffre di depressione clinica; l’ansia colpisce il 20%, mentre il 5% presenta disturbi maniacali e il 2% soffre di schizofrenia.

“Uno stigma della specie, un marchio della sua caducità”, lo definisce Andreoli.
Tra l’altro anziché dare risposte e alleviare il dolore, il capitalismo, la globalizzazione, la secolarizzazione, la fiducia sconfinata nella scienza (e nella tecnica, come direbbero i filosofi Umberto Galimberti e Emanuele Severino), il consumismo esasperato, la ricerca ostinata del piacere, della ricchezza e del successo, la recente rivoluzione digitale e le minacce dell’intelligenza artificiale, hanno addirittura aumentato il disorientamento e la fragilità.

Per questo dobbiamo però trovare un equilibrio, vie di fuga, strategie che ribaltino la prospettiva trasformando la debolezza e la finitudine in forza. Una nuova visione della vita che impedisca anche i deliri di onnipotenza, la cattiveria verso chi sbaglia: perché l’errore è connaturale all’essere umano che spesso, proprio perché ha paura di sbagliare, finisce per immaginare e compiere l’errore.
La fragilità deve sollecitare la voglia di aiutare l’altro anziché dominarlo, deve propiziare il desiderio di stare con tutti poiché ti aiutano e tu aiuti loro. La fragilità deve diventare l’origine del legame, della comprensione, della solidarietà e dell’ amore e della gioia di vivere.


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Voce Fuori Campo: Michele Bogarelli

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Vittorino Andreoli depressione


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