Felice Picariello: Nutrizione e fisioterapia dermatofunzionale. Congresso di Adipometria 2024

III Congresso Nazionale di Adipometria.

Le applicazioni dell’adipometria nella pratica clinica nutrizionale

Lo stato nutrizionale è un importante determinante dello stato di salute di un soggetto e comprende lo studio dei fabbisogni energetici e della composizione corporea.

La corretta valutazione dello stato nutrizionale permette un inquadramento clinico del paziente al fine della prescrizione della terapia dietetica personalizzata basata sulle abitudini alimentari, sulla composizione corporea e sulle eventuali condizione patologiche. Inoltre, la corretta valutazione della composizione corporea, oltre ad essere un importante strumento “diagnostico” dello stato infiammatorio, permette il monitoraggio del trattamento dietetico sulle modifiche dello stato di idratazione e, indirettamente, delle masse corporee.

Tuttavia, la metodica bioimpedenziometrica non è in grado di differenziare il tessuto adiposo sSAT (Superficial Subcutaneous Apidose Tissue) che è lo strato adiposo sottocutaneo più superficiale legato principalmente alla termoregolazione, dal tessuto adiposo dSAT (Deep Subcutaneous Adipose Tissue), lo strato adiposo sottocutaneo più profondo. In tale contesto, l’adipometria, quale metodica ecografica, rileva gli strati adiposi sSAT e dSAT e muscolari.

Questa metodica, inoltre, consente di ottenere importanti informazioni del muscolo.

Nella pratica clinica, l’adipometria permette, grazie all’identificazione delle due tipologie di strati adiposi nei vari distretti corporei, di monitorare le modifiche dopo specifiche terapie dietetiche o programmi di esercizio fisico, dell’andamento del percorso nutrizionale o dell’allenamento studiando la riduzione dello spessore dei tessuti sSAT e dSAT non altrimenti rilevabili dalla metodica bioimpedenziometrica.

In questo contesto, i parametri ottenuti mediante l’adipometria possono contribuire a ottenere marcatori surrogati e aggiuntivi alla metodica bioimpedenziometrica in grado di fornire preziose indicazioni per una più dettagliata valutazione della salute metabolica, della distribuzione dell’adipe e dei rischi cardio-metabolici associati.

Sulla base di tali considerazioni, il Congresso di Adipometria, giunto alla sua terza edizione, si propone l’obiettivo di illustrare le molteplici applicazioni cliniche di questa metodica in ambito nutrizionale, con uno specifico sguardo all’approccio pratico.

Il programma formativo dell’evento si aprirà con una panoramica sull’adipometria, i suoi utilizzi e l’interpretazione dei dati.

La giornata formativa seguirà con cinque sessioni:

i) presentazione delle attuali ricerche sull’adipometria e il suo utilizzo in specifici contesti patologici

(ii) interpretazione dei dati ottenuti mediante l’adipometria per l’inquadramento clinico e il monitoraggio della terapia dietetica

(iii) l’adipometria in ambito sportivo

(iv) l’utilizzo dell’adipometria come ulteriore metodica per la valutazione della composizione corporea in corso di dieta chetogenica

(v) l’utilizzo dell’adipometria da parte del Biologo Nutizionista per la valutazione della composizione corporea in collaborazione con il Fisioterapista Dermatofunzionale. Chiuderà il programma un’ampia presentazione e discussione di casi clinici.

FACULTY:

Annunziata Giuseppe, Università Telematica Pegaso, Napoli
Arnaboldi Paolo, Hosand, Verbania
Barrea Luigi, Università Telematica Pegaso, Napoli
Camajani Elisabetta, San Raffaele Open University; San Raffaele Research Institute IRCCS Roma
Ciaramella Bruno, ASL Benevento, Benevento
Cristiano Nadia Maria Venere, Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli, Napoli
Gargiulo Pierluigi, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma
Grillo Alessia, Padova
Martella Giuseppina, Università Telematica Pegaso, Napoli
Picariello Felice, Università Federico II di Napoli - Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e Sviluppo Sostenibile, Napoli
Ragozzino Giovanni, Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli, Caserta
Santaniello Maria Grazia, Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli, Napoli
Stallone Tiziana, ENPAB, Roma
Talluri Jacopo, Department of clinical research and development, Akern, Pisa

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