[Doc-ita] Matteo Salvatore | Il Cantastorie

Sono un appassionato di Sud e delle sue contraddizioni più profonde. E' una terra piena di storia, di segreti da custodire e di incomprensibili ed antiche usanze. Il sud è la terra delle tradizioni e dietro ogni tradizione si cela un sistema di valori.

Quello che pubblico oggi è un documentario (introvabile) su di un personaggio molto controverso: Matteo Salvatore.
Ad alcuni di voi potrà non dire nulla questo nome, tuttavia si tratta di uno dei più grandi interpreti di musica popolare del sud Italia, la cui importanza è stata riconosciuta per intero soltanto post mortem.

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Matteo Salvatore - Il Cantastorie

Un film di Anne Alixe

Regia di Cristina Fina, Franco Belviso.

Con la partecipazione di Matteo Salvatore, Giovanna Marini, Danilo Montenegro, Matteo Vitale e Vincenzo Gallulo

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NOTE BIOGRAFICHE:
Salvatore si caratterizza per il suo stile assolutamente libero da spinte editoriali e lontano da ogni circolo culturale. Paroliere e poeta di indiscutibile talento, ha raccontato la vita e le pene della società dei braccianti del dopoguerra attraverso le sue canzoni. Il linguaggio dei suoi componimenti è crudo, ironico, talvolta improvvisato e figurato allo stesso tempo. Detti, proverbi, similitudini e metafore si fondono in un linguaggio unico.
I suoi lavori non passarono inosservati tanto che Italo Calvino commentò le sue composizioni: " le parole di Matteo Salvatore dobbiamo ancora inventarle". Avanguardia quindi quella del compositore nato ad Apricena, un comune in provincia di Foggia.

Ma Matteo Salvatore non è ricordato solo per i suoi componimenti.
All'apice della sua faticosa scalata verso il successo si rese protagonista di un un crimine che lo segnò per tutta la vita: l'uccisione della compagna Adriana Doriani. Il delitto avvenne nella città di San Marino, sembra, al termine dell'ennesima lite tra i due. Alcuni familiari vicini alla sfortunata donna parlano di un Salvatore mosso da estrema gelosia e ossessività. Matteo Salvatore compì un vero e proprio femminicidio per il quale scontò solo qualche anno di carcere.

Dopo la scarcerazione il cantastorie non riuscì a eguagliare il successo ormai perduto dopo l'efferato crimine e terminò la sua vita in una umile casa nel suo paese natio, in Puglia, nel 2005.

Matteo Salvatore è stato un personaggio controverso, genio e criminale, intrappolato nella sua ossessione.