George detto Georgie ,
Best.
22 maggio, 1946.
Avrebbe da poco compiuto 74 anni.
Dico avrebbe perché in una mattinata di novembre del 2005 George ha lasciato questo geoide chiamato terra.
Ha vissuto come ha voluto, come ha potuto, danzando sopra ai campi di calcio tra dribbling funambolici e giocate geniali.
Dribling ne ha fatti con il pallone tra i piedi of course, ma anche tanti altri senza le Adidas a 11 tacchetti.
Ha dribblato una vita monotona destinata al lavoro nella copisteria dove era impiegata negli anni cinquanta sua madre, a Belfast.
Ha dribblato anzi, ha fatto tunnel a tutti coloro i quali hanno provato a relegarlo in un ruolo definito, o a costringerlo in un ambiente che non era il suo, come quando a scuola volevano farlo giocare nella squadra di rugby.
Ha fatto diversi pallonetti, a tutti i barman che volevano spedirlo fuori dal locale alle cinque della mattina. No. Se non bevo l’ultimo io non me ne vado.
A soli 22 anni vince il pallone d’oro. Dopo che nel 1968 alza la coppa dei campioni con il suo Manchester United.
È sul tetto del mondo.
Una tracotanza irridente all’interno del rettangolo di gioco, che nasceva da una fragilità interiore.
Non solo non andò a stampare giornali, ma grazie a lui il calcio fini dalle ultime quattro pagine dei quotidiani alla prima di copertina.
Ribelle e anticonformista, fuori dagli schemi, geniale. George è stata una vera rockstar, più dei cantanti, più degli attori di Hollywood e più di ogni altro sportivo.
Il suo palco, il pitch; specialmente a livello europeo.
Credo sia il calciatore non proveniente dall’est Europa che ha lasciato più citazioni. Sicuramente le più famose. Tanto da rimanere a distanza di anni, no meglio, di più, tanto da diventare, a distanza di anni, gergali e comunemente usate.
“Se io fossi nato brutto, non avreste mai sentito parlare di Pelé”
Della serie: chiaro che per essere un grande atleta dovrei cercare di avere una vita più regolare, ma non posso tornare indietro. Io sono questo.
“ Comprai una casa vicino al mare, c’era un bar prima di arrivare alla spiaggia. Non ho mai visto l’acqua.”
Credo con tutto onestà che lui sapesse di avere un comportamento deleterio. Lo ha reso però un punto di forza e ha cercato di esorcizzarlo rendendolo pubblico, condividendolo. lottandoci.
“Non so se è meglio segnare al Liverpool o andare a letto con Miss Mondo. Per fortuna non ho dovuto scegliere.”
Sicuramente le signore non gli dispiacevano affatto. Oltre diverse attrici, anche sposare, donne di spettacolo e figlie benestanti della ex working class, le miss universo furono due a cedere al suo fascino di bello e maledetto. Parte del personaggio leggendario che è stato George Best è dovuto sicuramente anche questo tipo di uscite.
E ancora : “I've stopped drinking, but only while I'm asleep.”
Ho smesso di bere, si, mentre dormo..
Ma la più celebre rimane e rimarrà, a imperitura memoria: “I spent a lot of money on booze, birds and fast cars. The rest I just squandered.”

......... continua...
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