ERMAL META - intervista GIFFONI FILM FESTIVAL - 21-07-18

Mi scuso per la telecamera che non è sempre fissa precisamente sul volto di Ermal perché l'ho solo appoggiata sulle mie gambe, così da godermi l'intervista serenamente.
Manca solo un pezzetto in cui usa la metafora della tazza da tè che quando si rompe smette di svolgere il suo ruolo contenitivo, a differenza del tè, che invece continua a rimanere tale. Come a dire che in qualsiasi contesto (anche di un talent), quel che conta è la sostanza.
Inoltre, sempre perché la fotocamera si è inavvertitamente spenta, manca il pezzo in cui Ermal risponde alla domanda sulla differenza del suo successo in Italia e in Albania.
Sinteticamente vi riporto quanto da lui spiegato.
In Albania lui è riconosciuto come artista di successo più per un discorso di 'appartenenza' a quella terra, che lo considera suo figlio e quindi lo ama soprattutto per questo. E' però in Italia che lui ha vissuto la costruzione, pezzo dopo pezzo, del suo lavoro e del successo che finalmente ha raggiunto.