First Aid - Il primo soccorso in caso di incidenti o malori: cosa fare e cosa non fare

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Oggi parliamo di First Aid, quindi le teniche di Primo Soccorso in caso di incidente o malore, e di cosa fare quando ci troviamo di fronte a qualcuno in difficoltà. La prima e più importante cosa da fare è non farsi prendere dal panico e ragionare lucidamente, valutando quindi se l'ambiente circostante può rappresentare un pericolo anche per i soccorritori (come in caso di folgorazione se si tocca la vittima che abbia ancora un contatto con la fonte di elettricità o un ambiente saturo di gas o fumo) e conoscendo quelle semplici regole che possono esserci d'aiuto per prestare soccorso in attesa che arrivino i medici del 112 (numero unico per le emergenze in Italia anche se si può ancora chiamare il 118). E per sapere cosa fare in caso di scossa elettrica, malore in mare, colpo di calore, sanguinamento o frattura, ostruzione delle vie aeree per un corpo estraneo o arresto cardiaco abbiamo incontrato il Prof. Andrea Scapigliati, dell'Unità Operativa di Cardioanestesia e Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell'Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e Presidente IRC (Italian Resuscitation Council) e il Dott. Luca Tortorolo dell'Unità di Terapia Intensiva Pediatrica e Presidente AMIETIP (Accademia Medica e Infermieristica di Emergenza e Terapia Intensiva Pediatrica) che ci hanno dato preziosi consigli mostrandoci in particolare le manovre di disostruzione delle vie aree sia negli adulti che nei bambini che nei lattanti (quindi la manovra di Heimlich e le altre tecniche) che le manovre di Rianimazione cardiopolmonare (quindi compressioni e ventilazioni) in caso di arresto cardiaco, oltre a mostrarci come si utilizza un defibrillatore. Informazioni preziose, che possono salvare la vita e che si possono apprendere seguendo un corso di poche ore, per non trovarci impreparati di fronte ad un'emergenza.