🚨UFFICIALE 👉 AUMENTO PENSIONI 2025: NUOVI IMPORTI, NUOVA QUATTORDICESIMA E DATA DI PAGAMENTO!

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Per il 2025, l’adeguamento delle pensioni in Italia rappresenta un tema cruciale per i milioni di pensionati che si trovano ad affrontare l’aumento del costo della vita e l’instabilità economica. L’ultima Legge di Bilancio ha stabilito una serie di modifiche significative agli importi pensionistici, inclusi incrementi mirati e l’erogazione della quattordicesima mensilità, cercando di bilanciare le esigenze di sostenibilità del sistema previdenziale con il potere d'acquisto dei pensionati. Vediamo ora in dettaglio cosa aspettarsi per l'anno prossimo, considerando sia i nuovi importi che i criteri di rivalutazione.
Aumento degli importi pensionistici per il 2025
Secondo i dati Istat sulla base dell'andamento dell'inflazione, l'aumento previsto sarà infatti dell'1,6%, decisamente più basso di quello utilizzato nel 2024, quando i dati tra il 2022 e il 2023 avevano portato la rivalutazione fino al 5,4%.
Per il 2025, il governo ha stabilito una rivalutazione progressiva delle pensioni, che tiene conto del tasso di inflazione più basso rispetto all’anno precedente. Il meccanismo di indicizzazione prevede una suddivisione in diverse fasce:
Pensioni fino a quattro volte il minimo INPS (circa 2.100 euro lordi): riceveranno una rivalutazione piena, ossia del 100% dell'inflazione annuale. Questo adeguamento completo è destinato a chi percepisce importi più modesti, per tutelare il potere d’acquisto di chi si trova in fasce di reddito più vulnerabili.
Pensioni tra quattro e cinque volte il minimo: saranno rivalutate al 90% del tasso di inflazione, con l’obiettivo di mantenere una percentuale significativa di adeguamento pur limitando i costi complessivi del sistema.
Pensioni superiori a cinque volte il minimo: verranno rivalutate al 75%, in linea con la strategia di contenere gli aumenti per le pensioni di importo più elevato, garantendo però un aggiustamento in base all’andamento dei prezzi.
Per quanto riguarda le pensioni minime, l’adeguamento speciale prevede un aumento del 2,2%, che dovrebbe portare l'importo base mensile a circa 618 euro. Questa misura, benché modesta, è pensata per garantire un minimo vitale a chi si trova nelle fasce più basse di reddito.
La nuova quattordicesima nel 2025: criteri e date
Nel 2025, la quattordicesima pensionistica torna come misura fondamentale per offrire supporto aggiuntivo ai pensionati con redditi bassi, in risposta alla crescente necessità di sostenere le fasce più deboli di pensionati. Questo beneficio, introdotto per la prima volta nel 2007, è destinato a pensionati over 64 anni con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo INPS (circa 1.200 euro lordi mensili), e per il 2025 sono stati apportati alcuni aggiustamenti per ampliare la platea dei beneficiari e adeguare l’importo ai costi di vita attuali.