46a edizione Maratona del Lamone 2024

7 aprile 2024 Russi RA
46^ edizione Maratona del Lamone 2024
Km 42,195 per conquistarla!

La prima vera domenica calda, ha mandato in archivio una 46^ “Maratona del Lamone” di ottima fattura, scelta nei 2 giorni da oltre 2.300 concorrenti. Sabato il Gs Lamone ha previsto la tappa inaugurale del 31° Gp Promesse di Romagna, riservato agli under 16, che ha battezzato il weekend di corse con 103 giovani in gara. Ieri mattina invece al suono di Romagna Mia, in onore dei suoi 70 anni, intonata dalla Banda Città di Russi, sono scattati da Piazza Farini 691 maratoneti, per la prima prova del “Trittico di Romagna”. Subito in testa il favorito Jean Baptiste Simukeka, che ha impostato il cruise control a 3’30” al km, troppo veloce per il resto del lotto, e ben presto se n’è andato alla vista di tutti. Il vantaggio è andato aumentando, tanto che a metà il ruandese è transitato in 1.12’52”, con un margine di 2’51” sulla coppia Bartolotti e Colgan e 3’07” su Redaelli. Nulla cambia nel tratto di ritorno, quindi il portacolori del Orecchiella Garfagnana rivince a due di distanza con un crono medicee per i suoi standard, in 2.28’43”. La lotta per l’argento si è accesa dopo il 30° km, quando Bartolotti ha accusato il caldo, lasciando spazio a Colgan, che ha bissato il 2023 (a 4’13”), ma anche a Redaelli (a 5’15”), chiudendo poco soddisfatto dopo 9’34”. Il faentino però è stato il primo romagnolo, stimolando anche il rientro alle gare dopo 6 mesi di Lucchese (sesto, a 11’41”), seguito da Placucci (a 13’03”), primo tesserato per il gruppo organizzatore, e Turroni (a 14’36”). L’azzurro di ultramaratona è allenato da Enrico Vedilei, come la nuova regina, Giorgia Bonci, che ha preso il bastone del comando al 15° km, senza più mollarlo. L’alfonsinese del Liferunner è molto conosciuta ed amata dai russiani, perché ha lavorato presso il Comune per tanti anni ed anche Valentina Palli, prima cittadina si è complimentata. Nell’ultimo anno e mezzo la sua escalation è stata costante, con diverse vittorie, ma quella di ieri è la più importante e lancia in una dimensione diversa, anche se ha fatto tesoro dei forfait prima della Moroni, poi della Luna, le ultime 2 vincitrici.  E’ la sola terza regina romagnola negli anni 2000, dopo la Costetti e epa stessa Moroni. Alle sue spalle, per il terzo anno consecutivo, la ligure Simonelli, attardata di 7’29”, poi la piemontese Silvani, a 8’32”, ma nella top ten troviamo anche la faentina Peroni (sesta, a 21’32”) e la Crescentini (ottava a 27’50”).

Danny Frisoni