Adolescenza e cortocircuiti emozionali: l'intervista alla prof.ssa Lucangeli

Описание к видео Adolescenza e cortocircuiti emozionali: l'intervista alla prof.ssa Lucangeli

Abbiamo ricevuto il grande dono di poter intervistare la Prof.ssa Daniela Lucangeli sul tema ADOLOSCENZA E CORTOCIRCUITI EMOZIONALI.
È una intervista fatta a distanza con Zoom, quindi la qualità è molto bassa ma i contenuti, al contrario, sono molto importanti.
Questa è la sua versione integrale con qualche taglio su domande, preamboli e saluti.
Per facilitare la visione vi lasciamo qui in descrizione le domande integrali scritte come erano state pensate dai ragazzi, poi dal vivo sono state più personali e non le abbiamo riportate sempre integralmente in questo video.

Buona visione e un grazie immenso alla Prof.ssa Lucangeli che ci ha saputo aiutare a capire con la sua grande empatia e competenza temi così importanti!

Consigliamo per capire l’argomento di base di vedere almeno il video:
Emotional short-circuits: the intelligence behind mistakes | Daniela Lucangeli | TEDxMilano
   • Emotional short-circuits: the intelli...  

Per facilitare la visione dell’intervista proponiamo una scaletta degli argomenti trattati con il minuto dal quale iniziano.

ADOLESCENZA E CORTOCIRCUITI EMOZIONALI

00:10 Memoria e circuito del dolore
Nei suoi interventi, come nei suoi libri, lei spiega come la memoria del dolore non sia solo ontogenetica ma filogenetica e quindi transgenerazionale. In che modo, secondo lei, un adolescente può metabolizzare e superare questo dolore che non dipende direttamente dalla sua esperienza?

14:15 Rispecchiamento e immagine di sè
Come adolescenti, abbiamo constatato nella nostra esperienza - ed in quella di molti nostri coetanei - che siamo continuamente messi a confronto con modelli prestativi e standard molto elevati, che non ammettono errori ed ai quali siamo spinti ad uniformarci per essere accettati, specialmente nell’ambiente scolastico e sportivo. Questo genera ansia da prestazione, che ci porta spesso a fallire o quanto meno a rafforzare la convinzione di non essere all’altezza. La nostra generazione sembra quasi “ossessionata” dalla paura di fare brutte figure. Secondo Lei è possibile che questo disagio possa essere disinnescato? Quali stimoli possono aiutare noi ragazzi a porvi rimedio? Quali sono, secondo lei, gli strumenti che si possono utilizzare per ripartire da un fallimento?

23:18 Trattamento del dolore - Cleaning vs Elaborazione
Nelle nostre ricerche, abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con un dibattito scientifico interessante riguardo il trattamento del dolore: alcuni sembrano orientati alla cancellazione del dolore attraverso la ri-registrazione dell’evento doloroso; altri sembrano meno preoccupati del dolore e affermano che il risultato più comune dell’esposizione ad un evento traumatico sia la crescita, piuttosto che una qualche forma di patologia. Lei che ne pensa di questa considerazione? Come possiamo fare ad elaborare il dolore in modo che produca in noi una “crescita post-traumatica”?

37:28 Cosa è la gioia
Lei, in molte occasioni, ha affermato che un’emozione positiva a livello celebrale corrisponda ad un’onda ad altissima intensità ed allo stesso tempo molto breve. Queste caratteristiche permettono che l’emozione tracci la memoria ma - come ogni meccanismo che “fa bene” - è breve e ciò comporta che nel nostro cervello si inneschi una «ricerca della gioia». Come può un adolescente gestire, ben indirizzare e valorizzare questo momento?

49:29 Adolescenza e interruttori emozionali
Abbiamo ascoltato con interesse che si può uscire da un cortocircuito emotivo o evitarlo attraverso quelli che lei chiama interruttori emotivi: il sorriso, l’abbraccio, l’alleanza educativa… Ci chiedevamo: esistono interruttori più specifici ed efficaci per gli adolescenti? In questa età in cui spesso si privilegia il rapporto tra coetanei possiamo aiutarci anche tra noi utilizzando questi interruttori emotivi?

58:48 La pandemia, cosa ci può aiutare?
Stiamo vivendo un periodo storico segnato da una pandemia che, giorno dopo giorno, lascia in noi un segno indelebile. Ogni uomo sta vivendo un arcobaleno di emozioni. In un quadro come questo che stiamo vivendo, come può un adolescente non incappare in una sorta di cortocircuito emotivo ma trarre frutto dai segni dei tempi? Ci può aiutare a capire gli elementi positivi di questo tempo?

1:05:14 Il potenziale della relazione professore – studente
Abbiamo avuto modo di comprendere quanto Lei sia convinta della importanza di “maestri”, che sappiano agire da catalizzatori a vantaggio delle persone che formano. A volte abbiamo incontrato maestri così, ma più spesso troviamo persone che sembrano disinteressate a noi ed incapaci di trasmettere passione quando insegnano. Normalmente li critichiamo: oggi tuttavia desideriamo chiederle se noi, da studenti, possiamo aiutarli a diventare maestri più capaci? Se sì, come?

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