Periodico olivo 13 settembre 2024

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Periodico olivo N. 37 - 13 settembre 2024

Fase Fenologica: inizio invaiatura, con viraggio di colore delle olive dal verde giallastro. Le olive prime analisi eseguite su olive danno una presenza media del 61,5% di umidità e la presenza del 9,11% di grassi.
Mosca olive (Bactrocera oleae): i dati rilevati dai monitoraggi danno, mediamente, un aumento dell'attività del dittero, con presenza di ovideposizioni, anche se non è uniforme in tutti gli oliveti controllati.
Il calo termico e l’aumento delle bagnature fogliari notturne stanno favoriscono il turgore delle olive, accentuandone la loro attrazione da parte delle mosche femmina.
Al momento si sta ponendo in atto la terza generazione estiva e negli oliveti. Dove si è attuato il trattamento adulticida/larvicida a fine agosto, considerato che sta terminando l’efficacia del prodotto, si consiglia di intervenire con un trattamento adulticida e larvicida utilizzando prodotti a base di Acetamiprid ((Esempio: Epik SL – Kestrel max 2 trattamenti l’anno), o Flupyradifurone (Sivanto Prime - max 1 trattamento l’anno), o le esche insetticide a base di Cyantraniliprole (Exirel Bait) per un’olivicoltura convenzionale, mentre lo Spinosad (esempio , massimo otto trattamenti l’anno per chi adotta “strategie di difesa biologiche”. È possibile anche utilizzare prodotti a base di Piretro (esempio: Biopiren Plus; Piretro Actigreen; Piretro Verde), avendo l’accortezza di eseguirli nelle ore più fresche della giornata, ricordando che è fotolabile e di bagnare bene le chiome.
È pure possibile in questo periodo per le aziende a conduzione biologica, come pure convenzionale, utilizzare la Beauveria bassiana, agisce infettando e uccidendo gli insetti, penetrando nella loro cuticola e proliferando all’interno del loro corpo, rilasciando tossine che portano alla morte dell’ospite; va applicato preferibilmente la mattina presto o al tramonto, quando gli insetti bersaglio si muovono di meno e l’umidità relativa è più elevata.
Ancora, come adulticidi, che però non sono riportati nei disciplinari di difesa integrata delle regioni, abbiamo a disposizione la Deltametrina (esempio: Decis Evo – Deltrin – Deltagri – Dorotrin® 25 EC) e la Lambda-cialotrina (esempio Kaimo® Sorbie). Dopo le recenti piogge vanno controllate la protezione con prodotti antideponenti a base di farine fossili abbinate a un adesivante, come bentoniti, caolini e zeoliti.
Margaronia o Tignola verde dell’olivo (Palpita unionalis): è presente un po’ su tutti gli areali olivicoli gli interventi a contrasto della Mosca delle olive ne contengono la popolazione.
Eventualmente, considerati gli abbassamenti di temperatura e l’aumento dell’umidità, è possibile l’utilizzo della Beauveria Bassiana, o saponi molli potassici più olio di Neem.
Cimice asiatica (Halyomorpha halys): presenze su tutti gli areali olivicoli, i trattamenti a contrasto della mosca ne contengono la popolazione.
Parassi fungini: in caso di presenza, attuare dei trattamenti a base di rame più zolfo. Il rame è utile anche per limitare le ovideposizioni della Mosca dell’olivo, mentre lo zolfo agisce come repellente per la Cimice asiatica, se presente.
Anche se sono efficaci è possibile intervenire con bicarbonato di potassio o bicarbonato di sodio. Questi composti variano il pH sulle foglie, rendendo l’ambiente poco adatto allo sviluppo di funghi e batteri parassiti.
Invaiatura dell’olivo: gestione dei fitofarmaci e sicurezza dell’olio
Durante l’invaiatura dell’olivo, è fondamentale prestare attenzione all’uso dei prodotti fitosanitari, come insetticidi e fungicidi, per garantire la salute delle piante e la qualità dell’olio prodotto.
Ogni trattamento deve essere eseguito nel rispetto dei tempi di carenza indicati nell’etichetta e ottenuti da studi condotti dalle aziende produttrici di fitofarmaci, che determinano il periodo in cui il prodotto si degrada sino a livelli accettabili.
Autorità come l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) in Europa, valutano i dati di questi studi di residui e stabiliscono i tempi di carenza per ogni prodotto e coltura, che sono indicati sulle etichette dei prodotti fitosanitari. Inoltre, sono determinate le dosi massime di residui (LMR) per i prodotti fitosanitari che possono essere presenti negli oli, stabilite per garantire che i residui chimici presenti siano sicuri per il consumo umano e sono espressi in milligrammi di sostanza attiva per chilogrammo di prodotto vegetale (mg/kg). - Regolamento CE 396/2005 Il Regolamento CE 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio stabilisce i limiti massimi di residui (LMR) per i prodotti fitosanitari negli alimenti.

Disamina completa in: www.aipoverona.it - AREA RISERVATA - PERIODICO OLIVO

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