Granchio blu, moria sul Delta del Po: indagini sulle cause

Caldo, poco ossigeno nell'acqua, presenza di un parassita e stress delle femmine di granchio blu dovuto alla deposizione delle uova. Sono queste le possibili cause sotto la lente degli studiosi dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs) delle Venezie che stanno analizzando alcune delle carcasse di granchio blu arrivate sulle rive delle spiagge del Delta del Po nel luglio 2024. Lungi dal poter scalfire la diffusione di queste specie infestante sulle coste, la moria di granchi blu può essere anche legata alla mucillagine: “La mucillagine è stata presente varie settimane nei mari italiani e si tratta di un deposito di parecchia sostanza organica, arrivata in mare con le forti pioggia. Quando si decompone porta a una diminuzione di ossigeno nell’acqua che può aver determinato la moria di pesci ad esempio ad Orbetello e di granchi blu qui da noi” spiega Giuseppe Arcangeli, direttore del centro di referenza nazionale malattie pesci, molluschi e crostacei dell'IZS Venezie. Tra le zone dove sono presenti le carcasse di granchi blu c’è la spiaggia di Boccasette a Porto Tolle, nel delta del Po. Nonostante una prima pulizia fatta dai pescatori delle cooperative rimangono ancora molti esemplari in via di decomposizione. La situazione si sta verificando soprattutto nelle aree di spiaggia libera dove la manutenzione è minore. 

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