Suona la tromba - Goffredo Mameli - 1848

Suona la tromba, anche conosciuto come Inno popolare, è un inno laico composto da Giuseppe Verdi ( in questa versione è musicato da Michele Novaro ) nel 1848, su di un testo del poeta italiano e patriota Goffredo Mameli. Il titolo del lavoro proviene dal verso di apertura della poesia di Mameli. È stato a volte indicato come Grido di guerra e Euterpe Patria. Il pezzo inizia con il verso: "Suona la tromba, ondeggiano le insegne gialle e nere". Il riferimento alla bandiera gialla e nera indica l'Impero austriaco. Il pezzo fu commissionato da Giuseppe Mazzini come un nuovo inno di battaglia per la rivoluzione del 1848, quando i patrioti italiani cercavano l'indipendenza dall'Impero austriaco che controllava grandi porzioni del nord Italia. Mazzini convinse Verdi di comporre le musiche quando incontrò Verdi a Milano nel maggio del 1848, poco dopo che gli austriaci erano stati cacciati dalla città e da altre parti della Lombardia. Mazzini commissionò il testo a Mameli nel mese di giugno, chiedendogli di comporre un testo che sarebbe dovuto diventare la versione italiana della Marsigliese, citando inoltre il desiderio espresso da Verdi che il nuovo inno rendere le persone dimentiche sia del poeta sia del compositore.Mameli finì il lavoro alla fine di agosto, e Mazzini immediatamente lo inviò a Verdi, che stava soggiornando a Parigi in quel momento. Verdi spedì il lavoro finito, composto per un coro maschile in tre parti senza accompagnamento, a Mazzini il 18 ottobre 1848.
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The trumpet sounds, also known as the popular hymn, is a secular hymn composed by Giuseppe Verdi (in this version it is set to music by Michele Novaro) in 1848, based on a text by the Italian poet and patriot Goffredo Mameli. The title of the work comes from the opening verse of Mameli's poetry. It has sometimes been referred to as the War Cry and Euterpe Patria. The piece begins with the verse: "The trumpet sounds, the yellow and black insignia sway". The reference to the yellow and black flag indicates the Austrian Empire. The piece was commissioned by Giuseppe Mazzini as a new battle hymn for the 1848 revolution, when the Italian patriots sought independence from the Austrian Empire which controlled large portions of northern Italy. Mazzini convinced Verdi to compose the music when he met Verdi in Milan in May 1848, shortly after the Austrians had been driven out of the city and other parts of Lombardy. Mazzini commissioned the text from Mameli in June, asking him to compose a text that should have become the Italian version of the Marseillaise, also citing Verdi's desire for the new hymn to make people forgetful both of the poet and of the composer. the work at the end of August, and Mazzini immediately sent it to Verdi, who was staying in Paris at the time. Verdi sent the finished work, composed for a male choir in three parts without accompaniment, to Mazzini on 18 October 1848.

Testo :

Suona la tromba: ondeggiano
le insegne gialle e nere.

Fuoco! perdio, sui barbari,
sulle vendute schiere X 3

Già ferve la battaglia

al Dio dei forti, osanna! X 2

è l'ora del pugnar, sì!

Già ferve la battaglia
È l'ora del pugnar X 3
 
Non deporrem la spada
finchè sia schiavo un punto

dell'itala contrada. X 2

Finchè non sia l'Italia
una dall'Alpi al mar

Giuriam, giuriam !
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