Grotta dell'edera

La grotta dell'Edera prende il nome dall'omonimo rampicante che ricopriva totalmente le sue pareti. Questo spazio, suggestivo e unico al mondo, è aperto sulla sommità in seguito al crollo parziale della volta. Il sentiero non è ben segnalato e si snoda tutto in ripida salita.
Il percorso inizia dopo aver oltrepassato “Contrada Valle”, in prossimità di un’edicola con una madonnina sul lato destro della strada, con un sentiero semi nascosto dalla vegetazione, che attraversa il piccolo rio.
Una volta attraversato il rio, inizia la salita verso le pareti di arrampicata e la Grotta dell’Edera.
A 80 m dal Rio, si arriva ad un casolare grigio che va superato prestando attenzione a seguire il sentiero, evitando di intrufolarsi per sbaglio nelle vecchie fasce private.
Dopo circa 200 m di salita, bisognerà abbandonare il sentiero seguito per immettersi in un altro più piccolo che, sulla destra, continua ad inerpicarsi per il fianco della collina.
Risalendo, il sentiero volge verso Sud e si apre a ventaglio: seguendo le strette deviazioni secondarie, si raggiungeranno i settori di arrampicata del “Montesordo”; proseguendo lungo il sentiero principale, invece, si troverà la “Grotta dell’Edera”.