Vangelo del 17 giugno 2024, con riflessioni di padre Tommaso Gaudio, Francescano Conventuale

17- 06 - 2024. SIANO LODATI OGGI E SEMPRE I SANTISSIMI NOMI DI GESÙ, GIUSEPPE E MARIA SAN RANIERI DI PISA ( 1118 + 1161 ) DI FAMIGLIA BENESTANTE, FIGLIO DI UN MERCANTE AFFERMATO, TRASCORSE LA GIOVENTÙ IN ALLEGRA SPENSIERATEZZA. A 19 ANNI INCONTRA L' EREMITA ALBERTO CHE GLI DIEDE DA PENSARE. A 23 ANNI LASCIA TUTTI I SUOI BENI E SI RECA IN TERRA SANTA A TRASCORRERE UNA VITA EREMITICA FATTA DA LUNGHE PREGHIERE E ASPRE PENITENZE ( MANGIAVA DUE VOLTE ALLA SETTIMANA ). ALLA FINE DELLA SUA VITA TORNO' A PISA E ALLA SUA MORTE LE CAMPANE SUONARONO DA SOLE. LA SUA FAMA ERA PRECEDUTA DA MIRACOLI STREPITOSI. I PISANI SE LO SCELSERO COME PATRONO PRINCIPALE ( ANCHE PER LA DIOCESI) PERCHÉ IN PERIODI DI SICCITÀ, PER LA SUA INTERCESSIONE, LA PIOGGIA È ASSICURATA. // MATTEO 5,38 - 42 // " IO VI DICO DI NON OPPORVI AL MALVAGIO ".
RIFLESSIONE.
LA NOSTRA MENTALITÀ EGOISTICA SI OPPONE ALLA PAROLA FORTE DI GESÙ . NON SI DEVE RESISTERE AL MALVAGIO. NON SOLO. MA ESSERE TALMENTE DISTACCATI DAI PROPRI BENI, DI FAVORIRE CHI TE LI TOLGA E ACCONTENTARLO DOPPIAMENTE NELLE SUE RICHIESTE. SI ACQUISTA LA MITEZZA E LA LIBERTÀ DI ESISTERE NELLA GIOIA DI DIO.