Pollenzo (Cn)

Breve storia del complesso Sabaudo di Pollenzo:
Innanzitutto, perché l'Agenzia porta un nome così insolito ?
Tutto ebbe inizio nel 1762, quando Pollenzo divenne parte dei territori di Casa Savoia. Fu Re Carlo Alberto ad affascinarsi immediatamente a questo borgo, ma il suo interesse non si limitò solo alla bellezza dell’antica città romana di Pollentia.
ll Re aveva in mente un progetto ben preciso per questo luogo.
Nel 1832, guidò un'ambiziosa opera di ristrutturazione che trasformò completamente il borgo: furono realizzate 14 cascine, la torre affacciata sulla piazza della chiesa, la parrocchia di San Vittore e un’imponente Tenuta denominata “Agenzia”.
Nelle intenzioni di Re Carlo Alberto, l’Agenzia doveva essere una masseria modello in cui sperimentare nuove tecniche agricole, casearie, vinicole ed enologiche. L’innovativo progetto di casa Savoia proseguì fino al 1850, ospitando, nel frattempo, la Primaria Adunanza Generale della Associazione Agraria.
Dopo decenni di abbandono, nel 1998 furono avviati nuovi lavori per il restauro del complesso CarloAlbertino, questa volta grazie a un’iniziativa di Carlo Petrini. Sei anni di lavoro hanno trasformato Pollenzo in un punto di riferimento internazionale per la cultura enogastronomica, la politica dell’alimentazione di qualità e il turismo.
Ed eccoci qui, esattamente 20 anni dopo l’inaugurazione del nuovo complesso dell’Agenzia. Da masseria modello a sede di un albergo 4 stelle, del Ristorante Garden, dell’Università di Scienze Gastronomiche e della Banca del Vino.
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Brief history of the Savoy complex of Pollenzo:
First, why does the Agency bear such an unusual name?
It all began in 1762, when Pollenzo became part of the territories of the House of Savoy. It was King Carlo Alberto who was immediately fascinated by this village, but his interest was not limited only to the beauty of the ancient Roman city of Pollentia.
The King had a very specific project in mind for this place.
In 1832, he led an ambitious renovation work that completely transformed the village: 14 farmhouses were built, the tower overlooking the church square, the parish of San Vittore and an imposing estate called "Agenzia".
In King Carlo Alberto's intentions, the Agency was to be a model farm in which to experiment with new agricultural, dairy, winemaking and oenological techniques. The innovative project of the House of Savoy continued until 1850, hosting, in the meantime, the Primary General Meeting of the Agricultural Association.
After decades of abandonment, in 1998 new works were started for the restoration of the Carlo Albertino complex, this time thanks to an initiative by Carlo Petrini. Six years of work have transformed Pollenzo into an international point of reference for food and wine culture, quality food policy and tourism.
And here we are, exactly 20 years after the inauguration of the new Agency complex. From a model farmhouse to home to a 4-star hotel, the Garden Restaurant, the University of Gastronomic Sciences and the Wine Bank.
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